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Dovrebbero leggere i libri invece di bruciarli

Nel cuore della giungla dell'editoria si erge un tempio, meta degli avventurieri di ogni età che cercano di portare a compimento la propria impresa: si dice sia abitato, da tempo immemorabile, da editori veri, interessati agli esordienti e a generi di ogni tipo…

Una volta giunti lì la propria avventura sarà conclusa, giusto? È la meta che tutti noi ci prefiggiamo, ora dovremo solo entrare e scegliere una delle mille camere del tesoro e li troveremo…
Altri mostri.
Il Mimic (Bella apparenza ma mortale): infido, questo mostro. È un mutaforma che ama prendere la forma di un forziere: vi farà credere d'esser giunti finalmente al vostro obiettivo, che basterà firmare quel contratto per poter vedere alla fine il vostro libro sugli scaffali delle librerie… Ma poi aprirete il coperchio e troverete zanne e artigli che vi tirano dentro per divorarvi. Le clausole per la pubblicazione sono assurde, i diritti d'autore e le royalties sono precedute da uno ZEROVIRGOLA. E c'è di più: il contratto prevede che passiate ogni nuova storia che scrivete prima a loro, in modo che possano decidere di pubblicarla. Il tutto per un numero di anni a cui una testuggine potrebbe non sopravvivere. I Mimic una volta che vi avranno tirato dentro non vi lasceranno più andare. Come evitarli o scovarli prima del disastro? Semplice: mettete in dubbio il contratto, fate domande. Perderanno l'effetto sorpresa, che è la loro forza.
Il Mindflayer (Ladro di idee): ripugnanti creature che usano i loro tentacoli per mangiarvi il cervello, i Mindflayer scelgono le loro prede tra i giovani di belle speranze. Spesso si aggirano anche nel campo dei fumetti e delle graphic novel: stordiscono con proposte strabilianti, davvero davvero troppo belle. E mentre voi siete lì con la bava alla bocca, incantati dalle loro ombre cinesi, vi sottopongono il contratto (e iniziano a far strisciare i loro tentacoli verso le vostre orecchie e il vostro appetitoso encefalo): sembra uguale a qualunque altro contratto, ma al posto della cessione dei diritti per la pubblicazione chiedono la cessione della proprietà intellettuale di storia, personaggi e ambientazione. Se firmerete, non ci sarà nulla da fare, fagociteranno tutto e voi non avrete più né potere né diritti sulla vostra opera. Sarà in mano alla loro oscura volontà, potranno cambiarla, tagliarla, modificarla e farla riscrivere a qualcun altro. E voi non potrete che restare a guardare.
L'Ombra (Editore che non fa editing): ricordate gli editor, quelle splendide persone che dovrebbero aiutarvi a sistemare il vostro testo in modo da eliminare gli orrori inconsapevoli (che capitano anche ai grandi professionisti, badate)?
L'Ombra è un'editrice che non si avvale della loro collaborazione: pubblicherà il vostro manoscritto così com'è, trasformando così uno splendido tesoro in una maledizione eterna. Nel testo rimarranno tutte le sviste, gli errori di battitura, le ripetizioni, le ingenuità… e il pubblico implacabile vedrà tutto. Sarà come quella volta che avete sognato di andare a scuola o al lavoro e aver dimenticato i pantaloni, ma questa volta sarà per davvero. Spesso l'Ombra cercherà di accalappiare autori alle prime armi che abbiano soggiornato nelle classifiche della rete per un poco. Ciò che l'Ombra tocca, Ombra diventa: appena il vostro romanzo verrà esposto alla luce del pubblico, verrà distrutto dalle critiche.
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Il Signore Oscuro (Editore spietato che non da visibilità): essere scelti è lusinghiero, soprattutto se il vostro progetto è qualcosa che prevede una serialità, come una serie di racconti o fumetti. Quando il Signore Oscuro vi prende nella sua organizzazione (che di solito ha come obiettivo la conquista del mondo o della galassia) siete stupiti dalla professionalità che vi circonda. Poi, scoprite la realtà: l'editore non muoverà un dito, non spenderà né un centesimo né spazio sui siti internet da lui controllati (e ce ne sono una dozzina) per dare a voi ultimi arrivati un minimo di visibilità. Presentazioni? Salone del libro di Torino o Lucca Comics? Manco a parlarne. A meno che non facciate (e paghiate) tutto voi. Ma questa non è la cosa peggiore. Ricordate “L'Impero colpisce ancora”? Ricordate che fine hanno fatto gli ufficiali che hanno deluso Darth Vader? La vostra opera potrebbe incontrare lo stesso destino: strangolata a morte. Anche se ce l'avete messa tutta, organizzato presentazioni e contattato ogni sito internet esistente, se le vendite non saranno astronomiche (e come potrebbero esserlo, dato che siete esordienti e quindi privi di un pubblico preesistente? Purtroppo è così: senza un sostegno o un lancio, magari da parte di un autore più famoso, convincere il pubblico a comprarvi è difficilissimo) il Signore Oscuro non avrà pietà. Nessuna ristampa, nessuna diffusione. Serie interrotta a metà. Da lui sentirete solo un vago Scuse accettate, comandante Needa. Poi l'oblio.
L'ammaestratore di bestie (colui che ti fa sgobbare al posto suo): costui, che a volte può somigliare a un Druido, è invece un avido e astuto schiavista. Quando proporrete a lui la vostra opera si dimostrerà interessato, ma poi vi mostrerà quanto manca ancora alla camera centrale del Tempio, additando i corridoi come un labirinto di cui solo lui conosce la strada. È addirittura pronto a indicarvela, ma dovrete eseguire una serie di compiti per lui, come partecipare a concorsi indetti da lui stesso o da suoi alleati (il che comprende spesso il comprare libri collegati al concorso per ingrassare le vendite), partecipare a titolo gratuito ad antologie (alle quali partecipano altri 40 disperati come voi, alla ricerca di una visibilità illusoria), saltare gli ostacoli, passare nel grosso tubo di tela, fare lo slalom e tenere la coda dritta sul podio. Così otterrete la vostra ricompensa: un biscottino, come ogni bravo cagnolino alla mostra. E l'ammaestratore? Bé, lui si prende la coppa, il premio in denaro e la gloria. E per raggiungere il tesoro del Tempio? chiederete. C'è ancora molto da fare vi risponderà, Che ne dici di cercare qualche tartufo? Sì? Bravo cagnolino!
Forse sarete abbastanza fortunati e saggi da evitare questi pericoli, o abbastanza forti da poterli sconfiggere, e scendere nelle catacombe del Tempio e portare a casa il tesoro, la magica reliquia chiamata “Vera Pubblicazione”. Qui, nella mia Torre Spezzata, spero proprio che sia così. In ogni caso, siate preparati per ogni evenienza. 
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