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Harrison Ford: Nessuno diventerà Indiana Jones

Harrison Ford effettivamente non ha tutti i torti quando parla di Indiana Jones, e come potrebbe: è lui (e solo lui). A 76 anni, e dopo aver interpretato il noto archeologo per 38, è difficile sia da parte sua che da parte nostra immaginare il mitico archeologo con un altro volto.

Indiana Jones Morirà con me

Indiana Jones

L’attore ha approfittato dell’ospitata al ‘Today Show’ togliendosi qualche sassolino dalla scarpa e facendo intendere che secondo lui, se Chris Patt crede di poter interpretare il noto archeologo nel reboot della saga si sbaglia di grosso, anche perchè  non dovrà esistere nessun reboot.

“Solo i ‘James Bond’ cambiano volto.  Indiana Jones  sarò solo io finché morirò” afferma Ford.

“Nessuno diventerà Indiana Jones! Non capite? Sono io Indiana Jones. Quando me ne sarò andato, se ne andrà anche Indiana. È semplice da capire”.

Infatti secondo le voci di Hollywood, Chris Patt sarebbe dovuto diventare l’erede del cappello e la frusta dal 2015, dopo che la Disney ha acquistato i diritti della Paramount nel 2013.

Ad appoggiare le idee dell’attore si è unito anche il ‘padre’ di Indy; no, non Sean Connery, bensì George Lucas, che si è sempre schierato contro la possibilità di creare un remake di Indiana Jones.

“Quando se ne va l’attore che ha reso celebre un personaggio, bisognerebbe inventarne di nuovi. Se l’idea non vi convince, pensate a Iron Man con un altro attore che non sia Robert Downey Junior!” Ha affermato Ford in un podcast in radio, rincarando la dose.

Effettivamente quando un personaggio diventa un mito non puoi prendere e cambiargli i connotati andando contro le leggi fisiche chimiche e quantistiche del mondo rischiando di far collassare il continuum spazio temporale, soprattutto se questo personaggio è il Dottor Jones: è difficile, se non impossibile immaginarlo con le fattezze che non siano quelle di Harrison Ford (anche quando avrà 110 anni).

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