Il boss degli onigiri: la ricetta calibro 38.

Poiché svetta con arroganza nel titolo della mia rubrica ed è uno spuntino fondamentale nella dieta dei Giapponesi mi pare giusto dividere con voi la mia conoscenza: vi rivelerò procedimento e ingredienti per preparare degli ottimi onigiri calibro 38!!!

Innanzitutto andiamo con gli ingredienti necessari:

una confezione di riso Originario o Ribe (è scritto sulla confezione non vi preoccupate. Si trova facilmente al supermercato)

aceto (vanno bene tutti tranne quello balsamico, mi raccomando)

sale q.b. (ho sempre desiderato scriverlo!)

fogli d'alga essiccata (si trovano sempre al supermercato nella zona degli ingredienti esotici)

Per il ripieno: 

perperoncino uber piccante (così sì che i vostri onigiri saranno esplosivi)

Gli onigiri tonno e maionese sono i miei preferiti per cui la ricetta seguirà il mio gusto personale, potete sostituire il ripieno con quello che volete, dalle umeboshi alla nutella.

Ora che abbiamo tutto si può incominciare. 

Dato che non abbiamo la macchina magica per fare il riso bello compatto come quella dei giapponesi doc, dobbiamo arrangiarci come possiamo. Sciacquiamo il riso in una ciotola bella capiente fino a quando l'acqua che scola non è quasi trasparente, quindi mettiamolo in una pentola.

Fatto? Bene (niente colla vinilica in questa ricetta).

Mettete tanti bicchieri d'acqua fino a coprire, non di troppo, il riso e poi accendete a fiamma media coprendo la pentola con il suo coperchio. Ogni tanto, durante la cottura, è opportuno girare di modo che il riso non si attacchi.

Nel frattempo, per ottimizzare, preparate il ripieno in questo modo:

aprite un paio di scatolette di tonno e lasciate scolare l'olio, che proprio non serve, quindi mettetelo in una ciotola insieme a qualche cucchiaio di maionese,  un po' di salsa di soia e tanto peperoncino quanto siete coraggiosi e temerari.

Attenzione a non esagerare, sono tutti ingredienti salati e se non vi piacciono le cose troppo saporite dovete dosarli con cura. Mischiate tutto insieme e poi lasciatelo da parte.

Torniamo ora al riso.

Quando vedete che i chicchi hanno assorbito quasi tutta l'acqua aggiungete un po' di sale e un paio di cucchiai di aceto, inoltre dovete abbassare la fiamma o dovrete buttare pentola e contenuto.

Assaggiate per controllare che sia cotto, spegnete il fuoco e togliete la pentola dal fornello.

Ora arriva la parte più divertente e dolorosa… A meno che preferiate aspettare qualche ora che il riso si raffreddi.

Stendete un foglio di carta stagnola e spolveratelo di sale, quindi prendete un pugno di chicchi, fategli un buco, profondo ma non troppo, e riempitelo di farcitura, quindi prendete un'altra manciata di riso e unitela a quella che avevate già in mano. Dovete rigirarla prima tra le mani e poi nel sale sulla stagnola, fino a che non avrete ottenuto la forma giusta. Come tocco finale aggiungeteci la foglia dall'alga debitamente tagliata.

Andata avanti così fino a che non avrete finito tutto il riso nella pentola.

Vi consiglio di tenerli nel frigorifero e toglierli circa un quarto d'ora prima di mangiarli. 

Con una bella birra fredda sono la fine del mondo!

Bene ora che avete il vostro spuntino non vi rimane che continuare a seguirmi, sia sul sito sia su facebook. E soprattutto scrivetemi, scrivetemi, scrivetemi; domande, curiosità, richieste riguardanti il Giappone e dintorni, mi premurrò di rispondere a quante più mail possibili.