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Kingsman: al servizio del Re

Gli agenti segreti sono un po' come i ninja o i supereroi, non ne abbiamo mai abbastanza! ma dopo un po' di tempo che passiamo in compagnia di questi particolari individui, il nostro giudizio si affina, capiamo con chi vale la pena passare una serata al cinema o in TV e con chi no ed è sempre più difficile conoscere nuovi agenti, ninja o supereroi che riescano a tener testa al precedente; Mattew Vaughn, alla regia di Kingsman, ci è riuscito!

Vero è che il film partiva da solide basi! si tratta infatti di un adattamento cinematografico dell'omonimo fumetto scritto dallo scozzese Mark Millar e disegnato dal britannico Dave Gibbons. Un tripudio di fantastica cultura British che fortunatamente non viene persa nella pellicola.
La storia, ammettiamolo, è troppo classica e fortemente stereotipata: un giovane e promettente ragazzo (Taron Egerton) viene salvato da una vita di furti e droga da un agente dei Kingsman, una organizzazione di agenti segreti che combattono per il bene dell'umanità. 
L'agente, identificato con il nome in codice di Galahad, diventa presto il mentore del giovane "Eggsy" e gli propone di prendere il posto dell'agente "Lancillotto". Inizia per lui una sessione di addestramento insieme ad altri potenziali "Lancillotto"; abbiamo la bella di turno, quel personaggio che capisci dal primo frame che farà una brutta fine e i ricconi/snob/egocentrici che iniziano a bistrattare il protagonista. Una volta nominato il nuovo agente, l'obbiettivo sarà quello di fermare il super cattivo Richard Valentine, interpretato da Samuel L. Jackson, in procinto di sterminare la popolazione mondiale nel tentativo di "curare" il pianeta terra, permettendo solo a nobili e personalità di spicco di salvarsi e progredire.
Fin qui nulla di nuovo, abbiamo già visto mille volte storie simili che non ci sono piaciute, ma quindi cosa ci ha colpito di Kingsman?
Forse un bicchiere, un pungo o una delle tante cose che volano in questo film! L'azione è volutamente stereotipata, ci sono tutte: la rissa nel bar, la terribile guardia del corpo del cattivo e l'immancabile scena dell'armamentario da super spia segreta. Quello che ci ha affascinato è lo stile con cui queste scene sono presentate, un perfetto stile Inglese, consolidato da un sempre impeccabile Colin Firth ed una inflessibile classe che lo accompagna per tutto il film.
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Sulla stessa linea piazziamo anche l'ineffabile Samuel L. Jackson, che in questo film interpreta il cattivo del giorno, che ci è particolarmente piaciuto. Finalmente un Cattivo come si deve, imperturbabile (se non per la vista del sangue!), convinto di stare dalla parte giusta, fermo nelle sue idee e disposto a tutto per realizzarle, appoggiato da Gazelle (Sofia Boutella) la classica Femme Fatale con protesi alle gambe tremendamente affilate che usa come armi, invenzione che la rende così uno dei personaggi, a nostro avviso, più affascinanti. 
Botte, esplosione e tecnologia avanzata in abbondanza, rendono questo film divertente, a volte prevedibile ma mai noioso, vi farà venir voglia di spaccare qualcosa all'uscita del film! (Non fatelo!)
Particolarissimi i personaggi di Merlino e Artù, interpretati rispettivamente da Mark Strong e il leggendario Micheal Caine, che si tuffa in un personaggio dal carisma e dalla psicologia enigmatiche.
Durante l'anteprima stampa, Colin Firth ha affermato che interpretare una spia era una fantasia comune per i ragazzi della sua generazione e che con questa "Favole moderna" è riuscito nel suo desiderio. L'attore ha affermato "l'aspetto teatrale e la vena comica la rendono la Spy Story che mancava…è una favola, non esistono organizzazioni reali, è un film assolutamente teatrale". Si è poi discusso sulla tecnologia, sopratutto quella dell'informazione, di grande rilievo nella pellicola, Taron ha dichiarato che usa spesso i social network e ne ha lamentato la poca attenzione da parte delle legislazioni accusando, per gioco, le "schifezze" che legge ogni giorno.
La preparazione, attoriale e fisica è costata agli attori oltre 1 anno, regalandoci in compenso quelle scene più di danza che di combattimento.
Un film che fa anche pensare: alla tecnologia, alla differenza di classi sociali nella nostra società ma che libera la mente permettendoci di spegnere il cervello per quei 129 minuti di azione e strappa qualche sorriso. 
Siamo sicuri che all'uscita del film vi verrà una gran voglia di saperne di più sul fumetto.
Kingsman-Secret Service uscirà nelle sale italiane il 25 Febbraio 2015.
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