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Picco Liridi: la pioggia di meteore

Nel lontano 1861, quando l'Italia era appena nata, una cometa di nome Thatcher passò a circa 50 milioni di km dal nostro pianeta, lasciandosi dietro una coda di detriti grandi da pochi millimetri a decine di cm. La Terra passa ogni anno attraverso quella nube, e quando quei detriti cadono attraverso l'atmosfera, si illuminano come stelle cadenti! Questo evento avviene proprio in questi giorni, ed il picco sarò toccato tra 22 e 23 Aprile, con quasi 30 meteore visibili ogni ora! 
Si tratta della pioggia delle Liridi, chiamate così per via della loro posizione nel cielo, intorno alla costellazione della Lira, e in particolare vicino alla stella Vega! 
Non sono tra le più grandi e famose, ma quest'anno saranno tra le più belle per via dell'assenza della Luna. Se vi ricordate le altre piogge, come le Perseidi, le Leonidi, le Geminidi, noterete che hanno tutte nomi in base alla costellazione nella quale si trovano nel cielo. Alcune possono sparire dopo un po' di anni, mentre altre nuove possono comparire man mano che passano anche nuove comete nell'interno del Sistema Solare. Questa fu la storia l'anno scorso per la pioggia delle Camaleoparditi, e la stessa storia riguardò, nel 1861, anche la cometa Thatcher. 
Purtroppo questa cometa non la rivedremo presto perché impiega ben 415 anni per compiere una sola orbita intorno al Sole. 
Il sistema solare può sembrarci vuoto, se togliamo pianeti, asteroidi e comete, ma in realtà è un posto estremamente polveroso! Pensate che grazie a questo movimento nella sua orbita, la Terra raccoglie ogni anno migliaia di tonnellate di nuovo materiale, che deposita poi sulla superficie. Solitamente i frammenti sono molto piccoli, ma nonostante questo, entrando a più di 42 km al secondo nella nostra atmosfera, riescono a rilasciare un'energia enorme, e brillare intensamente illuminando l'intero cielo intorno a loro per qualche secondo! A volte noterete che queste scie possono avere un colore più verde o più blu o rosso. Questi colori cambiano in base alla composizione chimica del materiale che sta esplodendo e all'interazione con i diversi strati dell'atmosfera che stanno attraversando. 
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A volte, se siete eccezionalmente fortunati, vedrete frammenti che esplodono in più colpi. Si tratta di scie create nel momento in cui un frammento viene inizialmente spezzato e poi esplode come diverse meteore
Generalmente questi frammenti sono estremamente piccoli, ma di tanto in tanto, possono essere accompagnati anche da detriti più grandi. Questi bolidi non solo esplodono nell'atmosfera ma alcuni loro piccoli frammenti sopravvivono il viaggio fino alla superficie. Rispetto ai frammenti di asteroidi sono molto più rari questi eventi perché le comete tendono ad essere palle di ghiaccio e polvere, con pochi metalli e rocce dure. Questo fa si che le comete lascino molto più facilmente nubi di frammenti ma questi d'altra parte raramente sopravvivono all'entrata nell'atmosfera. 
La pioggia sarò visibile ovunque nell'emisfero nord, quindi potete godervela da tutte le città italiane. Il momento in assoluto migliore sarà poco prima dell'alba del 23 Aprile, ma se non riuscite a vederle questa sera, non temete perché resteranno con una media di più di 10 all'ora fino ad almeno la fine della settimana!
Testi di Adrian Fartade

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