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Un titolo per tipo

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Ogni mese O.N. fornisce suggerimenti preziosi sulle uscite di manga, anime, fumetti… la Voce questo mese ha deciso invece di mettere sul piatto qualche titolo (di libri, non recenti), nel caso vi fosse sfuggito, oppure nel caso doveste fare regali, pensierini, strenne e via dicendo.
A me piace molto, quando conosco qualcuno, immaginare che tipo di lettore potrebbe essere e quale genere di libro potrebbe piacergli. Anche quando mi dicono: “Io non leggo mai, non mi piace”, non ci credo. Non voglio crederci. Chi dice così è un’anima persa che sta ancora vagando alla ricerca del filone giusto. Perciò, per semplificare, mi sento di suggerire titoli per i seguenti tipi.
Tipo 1: ironico, cinico, leggermente anaffettivo, amante del pulp appena accennato. Il libro adatto per questo tipo di persona (libro che io ho acquistato solo perché mi piaceva la copertina) è Il centenario che saltò dalla finestra e scomparve, di Jonasson Jonas. A parte un graduale spegnimento di vitalità verso il finale, il libro scorre, fa ridere, parecchio, e ci sono tante citazioni storiche (o presunte tali) che potrebbero far gola al Nerd. E soprattutto, anche se parla di “vecchi”, non è retorico. 

Tipo 2: riflessivo, allucinabile, appassionato di letteratura, affascinato dall’epica in senso lato. Tipo raro, a parer mio, decisamente raro. Per leggere il libro che sto per citare bisogna davvero essere amanti della parola, pazienti e pronti a rileggere le frasi plurime volte! Però… il rovescio della medaglia sono capolavori del genere: “Vento anche tra le foglie morte, vento che porta con sé oro e bronzo a carrettate, la ricca metallurgia dell’autunno”; e perle come: “Una donna intellettuale è un qualcosa contro natura: una foca in bicicletta, un gorilla che dimostra la quadratura del cerchio”. Titolo: Adán Buenosayres di Leopoldo Marechal. Occhio che se regalerete questo libro a qualcuno che non corrisponde alla sommaria descrizione che ho tratteggiato, potreste perdere un amico, o un parente. Invece se vi serve proprio per questo scopo, andate a colpo sicuro.

Tipo 3: femmina, romantica ma non troppo, possibilmente già scottata da delusioni amorose, spiritosa e amante del bello. Libro agile, pressoché sconosciuto. Racconta la storia di Simonie Gabrielle Colette. Anni ’20, passioni attuali. L’autore è vivace, preparato e arguto. E nonostante tutto ciò si tratta di una donna. Giovane. Italiana. Titolo: Lezione di nuoto. Autore: Valentina Fortichiari. 

Tipo 4: amante dei cani, malinconico (almeno ogni tanto), incuriosito dai fantasmi, quelli non banali. Io ho pianto tanto leggendo questo libro, però ho pianto anche per i primi 20 minuti di Up. Giusto per fornirvi un’unità di misura. Questo libro mi era stato regalato in un brutto periodo della mia vita da una zia che aveva chiesto al libraio: “Mi dia un libro che faccia ridere!”. O il libraio ha scelto a caso, oppure ha pensato che il libro potesse servirmi come catarsi. Comunque lo rileggerei. La vera storia di Edgar Sawtelle, di David Wrobleswki. 
Non sono libri nuovi, anzi. Completamente diversi tra loro, ma spero di avervi incuriosito o dato qualche spunto, anche se tra le loro pagine non troverete né disegni né immagini!
Buon Natale, in qualsiasi modo la pensiate.
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