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I 10 romanzi più significativi del decennio

Mancano poche ore all’inizio del 2020 e per noi di Orgoglio Nerd è giunto il momento di tirare le somme di quanto visto, letto e assistito negli ultimi dieci anni. Nello specifico, questo articolo andrà a concentrarsi sulla letteratura elencando i 10 romanzi più significativi del decennio.

Piccolo disclaimer: è ovvio che per selezionarne dieci tra le migliaia di titoli che avrebbero meritato di comparire nell’articolo abbiamo dovuto compiere delle scelte. Più a lungo ci si pensa, più romanzi vengono in mente. I dieci che andrete a leggere sono – secondo noi – quelli che in un modo o nell’altro hanno arricchito il mondo che ci circonda.

Entriamo subito nel vivo della questione. Ecco la nostra selezione:

L’amica geniale

Scritto da Elena Ferrante, L’amica geniale è il primo capitolo di una tetralogia che include anche Storia del nuovo cognome, Storia di chi fugge e di chi resta e Storia della bambina perduta.

L’amica geniale racconta l’amicizia che lega Elena, detta Lenù, a Raffaella, detta Lila, due bambine appartenenti a due famiglie napoletane agli antipodi. Il padre della prima è usciere comunale; quello della seconda, invece, è un calzolaio. Come spesso succede durante l’infanzia e la crescita, anche Lenù e Lila finiscono per allontanarsi, senza però mai perdersi definitivamente di vista: infatti, una serie di eventi e di relazioni le legheranno anche quando si sentiranno più distanti che mai.

Il romanzo è ambientato a Napoli nella metà del secolo scorso; il punto di vista è quello di Elena.

Pubblicata interamente da Edizioni E/O, la saga letteraria di Ferrante ha riscosso successo in Italia e ancor più all’estero, tanto da essere considerata uno dei fenomeni letterari più recenti. Da L’amica geniale, HBO ha creato l’omonima serie televisiva in collaborazione con Rai Fiction e TimVision. A marzo il regista Saverio Costanzo ha annunciato la seconda stagione dell’adattamento.

10 romanzi più importanti del decennio L'amica Geniale Elena FerranteDoctor Sleep

A distanza di trentasei anni dal debutto nelle librerie di Shining – in Italia pubblicato inizialmente con il titolo “Una splendida festa di morte” – il re dell’horror contemporaneo Stephen King torna a parlare di ciò che rimane della famiglia Torrance in questo romanzo pubblicato nel 2013.

Danny Torrance, dopo una vita difficile e dolorosa a causa di quanto visto e subito all’Overlook Hotel nel Colorado, pare essere riuscito a ritagliarsi un posto tranquillo nel quale vivere. Diventato un adulto, Danny ha trovato un buon lavoro in un ospizio nel New Hampshire. Lì, utilizza la propria luccicanza per assistere i pazienti moribondi nei loro ultimi momenti di vita.

La richiesta d’aiuto da parte della piccola e intelligente Abra Stone e l’incontro con il Vero Nodo, un gruppo misterioso che si nutre della luccicanza, disseteranno ancora una volta la sua vita.

Dal romanzo di Stephen King, il regista Mike Flanagan ha tratto l’omonimo film di successo. Troviamo Ewan McGregor nei panni di Danny e Kyliegh Curran in quelli di Abra. A impersonare Rose Cilindro, personaggio chiave del romanzo nonché membro del Vero Nodo, l’attrice Rebecca Ferguson.

Rex tremendae maiestatis

Quando si parla di libri più importanti del decennio, non si può non menzionare Rex tremendae maiestatis dello scrittore italiano Valerio Evangelisti. Capitolo conclusivo della saga dedicata a Eymerich, questo romanzo si svolge a cavallo tra il 1372 e il trentunesimo secolo, ed è ambientato tra Sicilia, Campania e Spagna. Racconta la lotta tra l’Inquisitore Nicolas Eymerich e l’eretico alchimista Ramón de Tàrrega. Quest’ultimo, avvolto dall’oscurità, minaccia la Cristianità del paese.

Tra figure storiche di rilievo, dischi volanti, esseri deformi e altri mostri, Eymerich deve fare di tutto pur di non soccombere dinanzi al male e alla follia. Un oscuro viaggio nel fantasy italiano più fino tra passato, presente e futuro.

Lo schiavista

Pubblicato negli Stati Uniti nel marzo del 2013, Lo Schiavista dello scrittore americano Paul Beatty delinea un mondo mesto e pieno di contraddizioni, caricatura – ma neanche troppo – di quello nel quale viviamo. Protagonista di questo romanzo è Bonbon, un uomo di colore appartenente al ceto medio-basso.

Nato a Dickens, il ghetto situato alla periferia di Los Angeles, Bonbon si è da tempo rassegnato al suo triste destino. Lì dove le possibilità per lui sono poche, e davanti alla gentrificazione della città che porta la cancellazione del quartiere dalle cartine, sente di poter fare un’unica cosa: assieme a Hominy Jenkins, ex celebrità caduta in rovina che abita nel quartiere, decide di ripristinare la schiavitù e la segregazione razziale. È un esperimento figlio di quelli attuati da suo padre, sociologo controverso, fino alla sua tragica morte per mano della polizia. Il folle piano porterà Bonbon davanti alla Corte Suprema.

Un romanzo irriverente, ilare e importante nei messaggi di cui si fa carico. Il Guardian lo ha definito “la più lacerante satira americana degli ultimi anni”.

Nel 2016 ha vinto l’illustre Man Booker Prize. Notevoli sono anche gli altri romanzi dell’autore, pubblicati per la maggior parte da Fazi. Slumberland e Il blues del ragazzo bianco, come Lo Schiavista, rappresentano il miglior tipo di satira. Quella di Paul Beatty è una lingua tagliente e scomoda, e proprio per questo necessaria.

Annientamento

Scritto da Jeff VanderMeer, Annientamento è il primo capitolo della trilogia dell’Area X.

Un’agenzia governativa manda quattro scienziate a esplorare l’Area X, un territorio misterioso che si è rivelato fatale per tutte le persone che hanno preso parte alle undici missioni precedenti. Il gruppo di questa spedizione è composto da una psicologa, un’antropologa, una topografa e una biologa. Quest’ultima ha deciso di partecipare nella speranza di ritrovare il marito, volontario di una delle altre missioni fallimentari. Una per una, però, le scienziate cominciano a sparire. La biologa, giunta a un bivio esistenziale, dovrà decidere se proseguire oppure no.

Da questo romanzo, il regista Alex Garland ha tratto l’omonimo film uscito su Netflix nel 2018. Nei panni della biologa, Natalie Portman.

La trilogia new weird dell’Area X, scritta da Jeff VanderMeer, include Annientamento, Autorità e Accettazione. Le splendide copertine dei tre romanzi sono ad opera del fumettista LRNZ.

Io e te

Nel romanzo Io e Te, Niccolò Ammaniti descrive uno spaccato di adolescenza difficile. Lorenzo, ragazzino introverso e schivo, mente a sua madre dicendo di essere stato invitato in montagna da alcuni amici. Il giorno della partenza si fa accompagnare fino al presunto ritrovo, cammina per un po’ nelle strade di Roma e poi ritorna nella casa deserta. Senza essere visto da nessuno riesce ad accedere alla cantina, luogo nel quale conta di restare fino al termine della finta gita. Qui ha musica, videogiochi e libri, ma soprattutto cibo e bevande. L’arrivo della sorellastra Olivia, però, scombina totalmente quelli che sono i suoi piani. Ciò che all’inizio è antipatia e diffidenza, si trasforma in un’amicizia particolare dettata dalla dipendenza dalla droga della ragazza.

Dal romanzo breve di Niccolò Ammaniti, il regista di Ultimo tango a Parigi Bernardo Bertolucci ha tratto l’omonimo film. Qui, Lorenzo e Olivia sono impersonati da Jacopo Olmo Antinori e da Tea Falco.

Le otto montagne

Protagonista di questo romanzo di Paolo Cognetti è Pietro, ragazzo di città – Milano – solitario e introspettivo che, proprio come i suoi genitori prima di lui avevano fatto da giovani, trova riposo e spensieratezza tra i sentieri delle nostre montagne. È proprio tra i monti – più precisamente nella zona di Grana, vicino al Monte Rosa – che conosce Bruno, un suo coetaneo. I due trascorrono le estati assieme, a vagare per i sentieri più tortuosi e gli edifici abbandonati. Sempre in montagna, Pietro finisce per avvicinarsi come mai aveva fatto prima al padre. I due cominciano a camminare insieme e, forse per la prima volta, a conoscersi davvero.

Scritto da Paolo Cognetti e pubblicato da Einaudi nel novembre del 2016, Le otto montagne è un romanzo di formazione e di riscoperta interiore. Nel 2017 ha vinto il Premio Strega. È stato tradotto in più di trenta lingue divenendo così un caso editoriale.

Va’, metti una sentinella

Il 2015 è stato segnato dal ritorno da Harper Lee in libreria con una “nuova” opera la quale pubblicazione ha dato vita a un uragano mediatico, soprattutto negli Stati Uniti.

Va’, metti una sentinella rappresenta infatti la prima versione del ben più celebre romanzo Il buio oltre la siepe. Il manoscritto, dimenticato in una cassetta di sicurezza dalla scrittrice, è stato scoperto dal suo avvocato e pubblicato quando le condizioni della scrittrice, all’epoca ottantanovenne, erano già critiche.

La vicenda editoriale dietro i due romanzi vale la pena di essere riportata. Quando la scrittrice sottopose Va’ metti una sentinella a un editore nel 1957, quest’ultimo le propose di effettuare alcuni cambiamenti alla storia. Da quei consigli, soltanto due anni dopo vide la luce Il buio oltre la siepe che noi tutti oggi conosciamo.

Va’ metti una sentinella racconta di Jean Louise Finch, newyorchese ventiseienne residente a New York. Quando decide di tornare in Alabama a fare visita alla famiglia, si ritrova per le vie di una città apparentemente cambiata, ma razzista, discriminatoria e piena di pregiudizi.

I testamenti

Impossibile escludere I testamenti di Margaret Atwood da questa top 10. A circa trentacinque anni dall’uscita del romanzo Il racconto dell’ancella, la scrittrice Margaret Atwood è tornata a raccontare ancora una volta di Gilead. Ambientato quindici anni dopo dagli eventi narrati ne Il racconto dell’ancella, a dare una risposta alle domande dei lettori sono i testamenti di tre donne.

Nel 2019, I testamenti di Margaret Atwood è stato il romanzo vincitore del Booker Prize assieme a Girl, Woman, Other di Bernardine Evaristo.

Degna di nota è anche The Handmaid’s Tale, la serie televisiva ispirata al primo romanzo della duologia scritta da Atwood. Fanno parte del cast Elisabeth Moss, Joseph Fiennes, Yvonne Strahovski, Alexis Bledel, Madeline Brewer e Ann Dowd. Creata da Bruce Miller, The Handmaid’s Tale è a nostro parere una delle dieci serie TV più significative del decennio.

Le assaggiatrici

Secondo conflitto mondiale, è l’autunno del 1943. Rosa Sauer scappa da Berlino e si rifugia in Polonia. Lì diventa una delle dieci assaggiatrici di Adolf Hitler. Con il povero marito a combattere sul fronte orientale, Rosa non può fare altro che accettare.

Ogni mattina, assieme ad altre donne come lei, Rosa prende un piccolo autobus che porta direttamente a Krausendorf, in una caserma poco distante al segretissimo quartiere generale del Führer chiamato “La tana del Lupo”. Il suo lavoro consiste nell’assaggiare ciò che mangerà Hitler. Sono piatti buonissimi e appetitosi, soprattutto con la guerra che infuria sia a est che a ovest. La consapevolezza che uno di quei bocconi potrebbe ucciderla, però, è insopportabile.

A causa della vicinanza forzata, tra le assaggiatrici si creano legami più o meno forti. L’arrivo del generale Albert Ziegler alla caserma segna l’inizio di un periodo di terrore. Con quel generale tanto feroce quanto potente, però, Rosa riesce a instaurare un rapporto proibito e insolito, che potrà concludersi soltanto in un modo.

Ispirato alla storia vera di Margot Wölk, Rosella Postorino, classe 1978, ha modellato una storia tanto cruda quanto reale, che per la sua freschezza e per l’umanità che racchiude ha vinto il Premio Campiello.

Ecco terminato i nostri 10 romanzi più significativi del decennio. E voi, quale avreste inserito nell’articolo?

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