La serie di Animali Fantastici, lo spin-off ambientato nel magico mondo di Harry Potter, non ha al momento prospettive di futuro. A rivelarlo è stato David Yates, che ha diretto gli ultimi quattro film di Harry Potter e i tre dello spin-off.
In un’intervista al podcast Inside Total Film, Yates ha spiegato che la serie non è vista come una priorità dallo studio Warner Bros. Discovery, che ha acquisito i diritti della saga (e dell’intero Wizarding World).
“Con Animali Fantastici ci siamo fermati per un po’. Abbiamo terminato il terzo e siamo molto soddisfatti del lavoro, ma quando è stato distribuito nel mondo, abbiamo sentito il bisogno di prenderci una pausa”, ha spiegato il cineasta.
Yates ha anche svelato un retroscena interessante sulla pianificazione della serie. Inizialmente, infatti, la saga era stata pensata come una trilogia, ma poi l’autrice di J.K. Rowling ha annunciato a sorpresa che i film sarebbero stati cinque, il tutto senza consultare il team creativo della produzione.
“L’idea che ci fossero cinque film è stata una sorpresa totale per la maggior parte di noi”, ha raccontato Yates. “La Rowling lo ha detto spontaneamente, durante una proiezione stampa. Stavamo mostrando alcune scene del primo film di cui eravamo tutti entusiasti. Poi lei [J.K. Rowling] è salita sul palco e ha detto: ‘Ah, a proposito, ce ne sono cinque’. Ci siamo guardati tutti – perché nessuno ci aveva detto che ce ne sarebbero stati cinque”.
Gli Animali saranno pure Fantastici, ma i risultati al botteghino no
La serie di Animali Fantastici ha avuto un successo altalenante al botteghino. Il primo film ha incassato 811 milioni di dollari in tutto il mondo, ma i due film successivi hanno avuto dei cali significativi, arrivando rispettivamente a 648 milioni e 404 milioni di dollari. Questo ha fatto pensare che il pubblico avesse perso interesse per la serie.
A ciò si sono aggiunte diverse polemiche, come la sostituzione dell’attore Johnny Depp con Mads Mikkelsen nel ruolo del cattivo Grindelwald e le dichiarazioni controverse di J. K. Rowling sulle questioni transgender.Non si sa se la serie riprenderà in futuro o se resterà incompiuta.
Ciò che è certo è che Warner Bros. ha annunciato un reboot dell’intera saga di Harry Potter: i 7 libri diventeranno ora una serie TV da 7 stagioni.
