Arriva online Batman (?): Silenzio Oscuro, un cortometraggio che mette Batman in un contesto nuovo: la città calabrese di Crotone. Diretto da Severino Iuliano, che lo ha scritto insieme ad Aurelien Facente, il corto riesce insieme a destrutturare il concetto di supereroe con un dialogo carico di riferimenti Nerd. Ma soprattutto riempiendo i silenzi di un urlo esistenziale.
Batman (?): Silenzio Oscuro, il cortometraggio che porta Batman a Crotone
Potete trovare tutto il cortometraggio sul canale YouTube Iulianobrothers (i fratelli Severino e Aldo hanno curato riprese e montaggio insieme). Il prodotto è “un cortometraggio no-budget e no-profit sul tema dell’alienazione esistenziale prodotto da Iuliano Brothers e Kronos 4d. Girato in Calabria, a Crotone, mescola le atmosfere di un fan movie con quelle di un corto indipendente“. Prendetevi un quarto d’ora per guardarlo.
Una città illuminata dalle luci di auto e lampioni, in piena notte. La telecamera che si abbassa per inquadrare il cappuccio con le punte nere, un guardiano silenzioso che guarda la città. Solo che è Crotone, non Gotham City. E dopo aver visitato la città, trovandola silenziosa e vuota, Batman (Michele Palermo) non combatte gli scagnozzi del Joker con un’infinità di gadget. Ma si siede a parlare con un passante (Giovanni Di Bella), che ha un blog e una conoscenza piuttosto approssimativa del mondo dei fumetti.
Se condividete la nostra passione per il mondo dei supereroi, sarete saltati sulla sedia o sul divano sentendo il nome di Tony Stark, il riferimento alla zio Ben, Asgard o a Wonder Woman. Il dialogo, anzi monologo sceneggiato da Severino Iuliano con l’esperto di fumetti Aurelien Facente tocca diversi punti. Straccia tutte le certezze del Cavaliere Oscuro, che resta in silenzio immoto per tutto il tempo.
Ma il discorso, per quanto i riferimenti volutamente sbagliati ai fumetti facciano inorridire ogni buon Nerd al mondo, arriva al nocciolo della questione. Quel punto a cui tutti gli sceneggiatori di un film sui supereroi arrivano, se scavano abbastanza. Essere eroi significa sacrificio, rinunciare a tutto (compresi i festini asgardiani). E il confine fra coraggio e masochismo può essere davvero sottile.
Un cortometraggio di rumori
Per quanto il corto giochi con un monologo cadenzato da qualche battuta e carico di analisi, il protagonista è il silenzio del Cavaliere Oscuro. Batman tace e il video si riempie dei rumori della città, Crotone. Che sembra vuota: l’unico altro ‘attore’ nel video è un cane (Murray).
L’urlo finale zittisce i pensieri dell’eroe, che anche senza parole e con la freddezza della maschera ci mostra una crisi esistenziale. Regalandoci una versione originale e ancora più misteriosa di Batman. Visto che in questo corto non si toglie mai la maschera per svelare di essere Tony Stark, il dio del Tuono e nipote di zio Ben. Sia lui che la città non hanno bisogno di parlare, o di mostrarsi: i contenuti ce li mettiamo noi, anche senza volerlo.
Il corto aveva suscitato molta discussione a gennaio 2018, durante le registrazioni. Molte persone sui social avevano visto Batman e le telecamere, chiedendosi quale opera stessero girando. Non è il The Batman in arrivo fra qualche mese, ma una versione molto più minimalista (ma esistenzialista).
Voi cosa ne pensate, vi è piaciuto? Fatecelo sapere nei commenti.
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- Le maschere di carta sono di taglia unica
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