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Beast Hunters: la caccia si fa reale per i 30 anni dei Transformers

Le celebrazioni degli anniversari dei franchise sono generalmente poco ispirate e raramente memorabili, il che è un gran peccato, perchè sono grandi occasioni per rivangare in ricordi nostalgici, scavare nei propri cassetti e nei punti più nascosti degli armadi di casa per andarsi a recuperare il cimelio di cui si festeggia il genetliaco e in generale per sentirsi vecchi in maniera non spiacevole.
Ebbene, qual è l'anniversario che stiamo per festeggiare? Uno molto importante, i cui festeggiamenti saranno chiamati a dimostrarsi all'altezza di standard ben più cospicui del solito: nel 2014, signore e signori, i Transformers compiranno 30 anni.
Trent'anni sono tanti! Più dell'età media della redazione di Orgoglio Nerd, per dirne una, e più di quanto una marca di giocattoli riesce normalmente a rimanere sulla cresta dell'onda. 
Dovremmo fare i complimenti alla Hasbro anche solo per questo, in effetti. Ma a noi, che quando si parla di giocattoli diventiamo bambini capricciosi e materialisti, interessa altro! Cosa c'è in serbo per l'anniversario?
Ebbene, se ve ne parliamo è perché crediamo che la trovata di Hasbro sia particolarmente azzeccata e abbastanza curiosa da fare notizia. Si tratta di Beast Hunters, che s'ispira naturalmente alla serie Transformers Prime Beast Hunters in onda su Cartoon Network. Beast Hunters è un browser game in cui ai giocatori viene richiesto di dare la caccia ai Predacons che hanno preso d'assalto le più belle città d'Europa: Londra, Mosca, Berlino, Varsavia, Stoccolma, Bucarest.
Embé, direte voi, che c'è di “azzeccato” e “curioso”? E' un gioco dei Transformers, si dà la caccia ai cattivi. Duh. Già, ma stavolta lo farete in un modo mai provato prima: il gioco infatti, utilizza un'interfaccia che sicuramente avrete già usato mille altre volte, ma in contesti completamente diversi. Si tratta di Google Street View. Il gioco vi proporrà la mappa di una città, esattamente come la navighereste sul sito di Google… con l'aggiunta di un Predacon da scovare, che si nasconde da qualche parte nella città. Il gioco è molto semplice, ma l'idea ha del genio: basta conoscere un pochino la città sotto attacco, ad esempio, per avere davvero la sensazione di essere lì, a caccia di cattivi, per spedirli fuori da casa nostra a calci nel didietro.
E non finisce qui: il gioco propone anche una classifica basata sulla nazionalità dei giocatori: si farà dunque a gara, in uno sforzo collettivo, per scoprire quale nazione ha aiutato maggiormente Optimus Prime (pardon: Commander!) e gli Autobot nella loro opera di repulisti. Allo stato attuale delle cose l'Italia è quinta in classifica e a circa 800 punti. Non siamo messi male ma nemmeno bene: il Regno Unito, al quarto posto, ne ha ben 3400. Quindi rimboccatevi le maniche, cliccate qui e contribuite a rendere vero il detto che Italians do it better!

Naturalmente, visto il successo della serie animata e di questo browser game, Hasbro ha in programma di realizzare e distribuire una serie di giocattoli ispirati alla linea Beast Hunters. Ma siamo certi che la cosa non vi stupirà!
Insomma: un'iniziativa piacevole, diversa da quel che si è finora visto in giro. E permetteteci un commento: se un browser game può sfruttare in maniera così azzeccata Street View e le altre tecnologie web ormai diffuse ovunque, quanto dovremo aspettare per un videogioco “serio” (non ce ne voglia la Hasbro, anzi, lo prenda come un consiglio!) con feature simili?

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Gabriele Bianchi

Lettore, giocatore, conoscitore di cose. Storico di formazione, insegnante di professione, divulgatore per indole. Cercatelo in fiera: è quello con la cravatta.

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