Cinema e Serie TV

Il biopic su Chris Benoit è stato bloccato dalla famiglia

La vita e la morte di Chris Benoit sono oggetto di molti misteri. Negli ultimi tempi si è parlato della realizzazione di Crossface, film incentrato sulla vita di “The Crippler”. Il progetto ha già trovato anche il suo regista, il tedesco Lexi Alexander, ma la famiglia non ha dato il suo consenso. L’iniziativa è dunque bloccata.

Chris Benoit, biopic bloccato: le parole del figlio David

Il perchè della scelta arriva direttamente dalle parole del figlio del wrestler David Benoit. “Abbiamo dovuto intrometterci perchè volevano rifare la tragedia per intero, per come era andata. – racconta – Quindi abbiamo detto di no”. Per poi aggiungere che: “Avevano bisogno del nostro permesso. Lei ci mandò lo script e alla fine c’era tutto l’omicidio/suicidio e avevamo capito che ce lo avrebbero infilato”.

La famiglia Benoit ha ottenuto un avvocato e ha chiuso il film. Dopo aver dichiarato rilasciato le seguenti dichiarazioni, il figlio più grande di Chris ha anche confermato che tale film non verrà registrato, proprio per via del mancato permesso rilasciato dalla famiglia. Il fratello però apre uno spiraglio per il futuro. Con un documentario che metta in luce Benoit sotto una prospettiva diversa: “Ho tanti home video”. Benoit si rese protagonista di un duplice omicidio-suicidio avvenuto tra la notte del 23 e quella del 24 Giugno del 2007 dove uccise moglie e figlio prima di suicidarsi, ponendo così fine alle vite di gran parte della sua famiglia.

Negli anni novanta ha combattuto in molte delle più importanti federazioni di wrestling nordamericane e giapponesi, tra cui la New Japan Pro-Wrestling (NJPW), la World Championship Wrestling (WCW) e la Extreme Championship Wrestling (ECW). Dal 2000 al 2007 è stato invece sotto contratto con la World Wrestling Federation/World Wrestling Entertainment. Era considerato uno dei wrestler più tecnici della sua generazione e un vero e proprio specialista del suplex in ogni sua forma, sebbene non disdegnasse anche mosse provenienti dalla lotta libera.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button