BoJack Horseman: per Aaron Paul la decisione di chiudere è di Netflix

BoJack Horseman terminerà la sua avventura con la sesta stagione. La chiusura della serie animata sarebbe da attribuire esclusivamente a Netflix. A dirlo è stato l’attore Aaron Paul, che dà la voce al personaggio. La considerazione è arrivata tramite un messaggio su Twitter in risposta ad un fan. Queste le parole. “Abbiamo trascorso dei momenti magnifici facendo BoJack. Mi sono innamorato di tutti i personaggi, così come è capitato a tutti gli altri, ma purtroppo Netflix ha pensato che fosse giunto il momento di chiudere le tende e così eccoci qui”. Situazione che ha portato tanta tristezza. “Ci hanno dato una casa per sei begli anni. Non abbiamo potuto fare nulla”.

Netflix al momento non ha fornito spiegazioni ufficiali su quanto accaduto, quindi le motivazioni che hanno portato alla fine di BoJack non sono ancora chiare. Una situazione che ha lasciato grande sconforto tra i tantissimi fan di una serie che ha ottenuto un buon successo. Ricordiamo che Aaron Paul tornerà nei panni di Jesse Pinkman in El Camino: A Breaking Bad Movie, in uscita l’11 ottobre.

BoJack Horseman arriverà il 25 ottobre con la prima parte della sesta stagione e il 31 gennaio 2020 con il ciclo finale di episodi. Ricordiamo che il trailer della sesta stagione si conclude con la frase di un insolito Bojack, in versione epistolare con la sua amata Diane:“Sono diventato davvero bravo a scrivere lettere?”. Ad accompagnare il lancio del trailer ufficiale, un messaggio inequivocabile condiviso sulla pagina Facebook. “Pensiamo che sia sicuro affermare che Horsin ‘Around non sarà l’unica eredità duratura di BoJack Horseman”.