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Bonnie Wright ritiene che si poteva fare di più col personaggio di Ginny Weasley

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Sono passati ben 12 anni dall’uscita al cinema di Harry Potter e i doni della Morte 2, ultimo capitolo di una delle saghe più iconiche di sempre. A ritornare sugli adattamenti cinematografici, in questi giorni, è Bonnie Wright, l’attrice che ha interpretato Ginny, ultimogenita della rossa famiglia Weasley e grande amore del protagonista Harry.

Bonnie Wright parla di Ginny Weasley

L’attrice ha confessato di essere stata delusa dal modo in cui il suo personaggio è stato rappresentato sul grande schermo. Un personaggio che, come moltissime altre cose presenti nei libri di J. K. Rowling, è stato decisamente ridimensionato negli adattamenti cinematografici.

“Provavo molta ansia nel recitare. Dicevo a me stessa ‘oh, cavolo, riuscirò a rendere giustizia a questo personaggio che la gente ama?’. Non è stato facile, soprattutto quando, inevitabilmente, molte scene vengono tagliate rispetto al libro”, ha detto Bonnie Wright al podcast Inside of You. “A volte è stato un po’ deludente, perché c’erano parti del personaggio che non riuscivano a emergere perché non c’erano le scene per farlo. Questo mi ha fatto sentire un po’ ansiosa o semplicemente frustrata, credo”.

Nei libri, infatti, Ginny appare come una ragazza coraggiosa, determinata, spiritosa e dotata di grandi capacità magiche e sportive (è molto brava nel Quidditch). Nei film, invece, il suo ruolo è stato ridimensionato e reso decisamente più marginale, perdendo personalità e carisma. Parlando del lavoro sul set, l’attrice ha aggiunto:

“Non c’era spazio per molti cambiamenti in quei copioni. C’erano un milione di dirigenti che li esaminavano tutti. Credo che quello che forse ho preso, e che ora non prendo più tanto a cuore, è che forse la mia ansia riguardava il fatto che ‘oh, sarò vista come una cattiva interprete di questo personaggio’, piuttosto che rendermi conto che non mi era stata data l’opportunità di dare di più”.

Staremo a vedere se la serie TV di Harry Potter, annunciata da Warner Bros. nei mesi scorsi, riuscirà a fornire maggiore tridimensionalità al personaggio. Difatti i piano sono di un reboot comprensivo di sette stagioni, una per ogni libro della saga.

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