Lo scrittore Carlos Ruiz Zafon è morto nella sua residenza a Los Angeles dove viveva dal 1993. La causa del decesso è dovuta al cancro, come riportato dai media spagnoli. L’editore di Planeta, che ha dato la notizia, ha dichiarato: “Oggi è una giornata molto triste per l’intero team Planeta che lo conosceva e ha lavorato con lui per vent’anni, durante i quali è stata forgiata un’amicizia che trascende la professionalità”. Ruiz Zafón, che aveva 55 anni, lavorava in veste di sceneggiatore per l’industria di Hollywood a Los Angeles.
Il successo è arrivato grazie a L’ombra del vento
Carlos Ruiz Zafon è salito alla ribalta grazie al romanzo L’ombra del vento, capace di aggiudicarsi numerosi premi. È stato anche selezionato nella lista fatta nel 2007 da 81 scrittori e critici latinoamericani e spagnoli con i migliori 100 libri in lingua spagnola degli ultimi 25 anni. Un successo così importante che le sue opere sono state tradotte in oltre quaranta lingue.
Considerato lo scrittore spagnolo più letto al mondo dopo Cervantes, Carlos Ruiz Zafon ha iniziato la sua carriera letteraria nei primi anni ’90 come autore di libri per ragazzi. Il successo arriva nel 2002, quando pubblica con la casa editrice Planeta L’ombra del vento. Uscito sotto traccia nel 2001 in Spagna è arrivato a una trentina di edizioni grazie ai lettori (in Italia nel 2004 con Mondadori).
Lo scorso Settembre, come ricorda il portale dell’Ansa, a Pordenonelegge aveva annunciato: “Non scriverò mai più di Barcellona, né di libri. Dopo aver trascorso 16 anni immerso in questo mondo gotico e labirintico, mi sento pronto per qualcosa di nuovo”. Tra i suoi romanzi anche Marina, seguito da Il Palazzo della Mezzanotte, Le luci di settembre, Il principe della nebbia. Zafon, che ha lavorato anche come sceneggiatore, ha collaborato regolarmente con le pagine culturali di ‘El Pais‘ e ‘La Vanguardia’.
