Caso Spider-Man: la figlia di Stan Lee si schiera con Sony

La spinosa questione tra Disney e Sony riguardo Spider-Man ha visto anche l’intervento della figlia di Stan Lee, che si è schierata con la Sony Pictures. Attacco duro nei confronti di Marvel e Disney, con l’erede del compianto regista che sostiene come le due major non abbiano rispettato il padre. Opinione non condivisa dai fan, i quali ritengono che l’uscita di Spider Man dal Marvel Cinematic Universe sia stata architettata dalla Sony, che avrebbe acquistato sicurezza con gli incassi stellari di Spider Man: Far From Home.

La pellicola ha infatti totalizzato oltre un miliardo di dollari al box office mondiale e film di maggior incasso della Sony di tutti i tempi. La stessa Sony ha smentito questa ipotesi e, seppur riconoscendo il lavoro di Kevin Feige, si è dichiarata delusa della proposta di Disney.

Caso Spider-Man: le parole di Joan Celia Lee

Joan Celia Lee ha affidato le sue parole al portale tmz: “Marvel e Disney che cercano il totale controllo sulle creazioni di mio padre devono essere controllate e bilanciate da altre major che, per quanto cerchino il profitto, hanno comunque un genuino rispetto nei confronti di Stan Lee e del suo lavoro”.

Parole durissime nei confronti della Disney e della Marvel: “Che si tratti della Sony o di altre, la continua evoluzione dei personaggi di Stan merita molteplici punti di vista. Quando mio padre è morto, nessuno della Marvel o della Disney mi ha chiamato“. Il motivo è chiaro: “Dal primo giorno, hanno mercificato il lavoro di mio padre e non gli hanno mai mostrato rispetto. Nessuno avrebbe potuto trattare peggio mio padre degli executive della Disney e della Marvel”. Una questione quella tra Sony e Disney che ha toccato molto i fan.