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Charisma Carpenter accusa Joss Whedon di comportamenti tossici

Charisma Carpenter è uscita allo scoperto, rilasciando nuove accuse nei confronti del regista Joss Whedon per i suoi comportamenti sul set. Negli ultimi mesi sono stati diversi a parlare dell’atteggiamento dell’autore, raccontando di abusi subiti. L’esperienza di Carpenter sembra essere particolarmente significativa, considerato il lungo rapporto lavorativo che è intercorso tra i due.

Charisma Carpenter racconta la sua esperienza con Joss Whedon

In un post sui suoi canali social, l’attrice ha spiegato come l’autore avesse dei comportamenti sul set che creavano un ambiente tossico. In particolare ha raccontato di come Whedon l’avesse messa più volte a disagio durante la sua gravidanza e di come l’abbia licenziata poco dopo il parto.

Joss ha intenzionalmente rifiutato numerose chiamate dai miei agenti impedendo di comunicargli il fatto che fossi incinta. […] In un incontro a porte chiuse mi ha chiesto se ‘volessi tenerlo’ e ha cercato di manipolarmi utilizzando come arma contro di me la mia femminilità e la mia fede. Ha continuato attaccando il mio personaggio, ironizzando sul mio credo religioso, accusandomi di voler sabotare lo show e poi mi ha licenziato senza troppi scrupoli la stagione successiva al parto“.

Charisma Carpenter ha lavorato con Joss Whedon a lungo, prendendo parte prima nelle tre stagioni iniziali di Buffy l’ammazzavampiri e poi allo spin-off Angel.  In entrambi i casi interpretava il personaggio di Cordelia, compagna di scuola della protagonista, uno dei principali ruoli secondari della serie.

La decisione di raccontare la propria esperienza ora, a diversi anni dalla conclusione dei due progetti, nasce dalle accuse di Ray Fisher degli ultimi mesi. L’attore ha infatti più volte spiegato come Joss Whedon abbia avuto comportamenti tossici sul set delle riprese aggiuntive di Justice League, attirando l’attenzione di stampa e appassionati.

La scorsa estate, quando Ray Fisher ha accusato pubblicamente Joss di comportamenti non professionali e abusivi nei confronti del cast e della troupe durante i reshoot di Justice League nel 2017, mi ha colpito. Ci sono molti casi in cui Joss è stato crudele. Ha creato ambienti di lavoro ostili e tossici fin dall’inizio della sua carriera. Lo so perché l’ho vissuto in prima persona. Ripetutamente“.

In queste ore stanno inoltre emergendo nuove testimonianze e dichiarazioni a supporto di Carpenter. Fra queste spicca quella della protagonista di Buffy l’ammazzavampiri, Sarah Michelle Gellar che commenta: “Sono orgogliosa che il mio nome sia legato a Buffy Summers, ma non voglio essere associata per sempre a Joss Whedon“.

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