Destiny 2: i Rinnegati, la nostra prova alla Gamescom fra storia e modalità Gambit
23 Agosto 2018
0 2 minuti
Silvio Mazzitelli
Durante la Gamescom di Colonia abbiamo assistito alla nuova presentazione dedicata alla prima grossa espansione di Destiny 2, chiamata i Rinnegati. Gli sviluppatori di Bungie ci hanno mostrato tre filmati dedicati alla nuova avventura: il primo era dedicato alla storia, uno spettacolare filmato in CG che ci mostra la dura resistenza di Cayde-6 contro i nuovi nemici, i fuggitivi dalla prigione degli Anziani. Cayde-6 lotta strenuamente facendo a pezzi diversi nemici, utilizzando tutte le sue abilità da mastro cacciatore, ma il numero dei nemici finisce per sopraffarlo, e del destino del mentore dei Guardiani è incerto, starà a noi scoprire il suo fato nella nuova campagna principale.
Il secondo filmato invece riguarda le nuove armi e armature esotiche presenti in quest’espansione, con alcuni gingilli davvero potenti e con abilità uniche.
Ad esempio, avremo il lanciarazzi chiamato Volpe a Due Code, in grado di sparare due missili contemporaneamente, la spada Artiglio Nero, in grado di sparare colpi a distanza, il cannone portatile Cattiva Condotta che innescherà un’esplosione elementale dopo 5 colpi andati a segno di fila, l'arco Demonio della Trinità, la nuova categoria di arma introdotta nel titolo, in grado di generare esplosioni di elettricità per ogni colpo preciso andato a segno. Fra le armature ricordiamo gli stivali per Titano, Guardie di Anteus, in grado di respingere i proiettili nemici durante una scivolata o il torace per Stregone Fuoco Multicromatico, che genera esplosioni elementali per ogni uccisione precisa con armi cinetiche. Il nuovo equipaggiamento esotico sembra distinguersi molto più che in passato, donandoci oggetti in grado di dare una marcia in più al già frenetico gameplay del titolo.
Infine, abbiamo avuto modo di provare la modalità Gambit, una modalità che unisce la componente PVE con quella PVP. Nella nostra prova, come potete vedere nel filmato qui a lato, abbiamo usato uno stregone armato di fucile automatico, arco e lanciarazzi. Il funzionamento della modalità Gambit è semplice: due squadre 4vs4 si sfidano in una battaglia a chi uccide i nemici più velocemente. Ogni nemico ucciso rilascerà dei token da portare in un’apposita area, più ne metteremo e più disturberemo il campo nemico, evocando dopo un tot di token inseriti mob più potenti e pericolosi. Dopo averne portati una certa quantità si aprirà un portale che permetterà di invadere il campo avversario, un giocatore quindi potrà attaccare la squadra nemica direttamente, in modo da ostacolarne ulteriormente il cammino verso la vittoria. Lo scopo finale è quello di arrivare a 75 token, così da evocare un boss da sconfiggere. In questa fase i giocatori della squadra avversaria potranno mandare un loro uomo per dare man forte al boss, la prima squadra che sconfiggerà il boss vincerà la partita.
La modalità Gambit ci ha convinti, rappresenta un’ottima alternativa al classico PVP o alle classiche missioni in cooperativa. Siamo sicuri che anche i meno avvezzi al PVP troveranno interessante questa aggiunta, dato che la fase giocatore contro giocatore non è così incisiva ai fini della vittoria. Il Gambit ci ha dato l’impressione di poter dare nuova linfa vitale alla fase dell’endgame di Destiny 2, insieme alle altre aggiunte dell’espansione potrà fornire parecchie ore di gioco aggiuntive. Non ci resta che aspettare ormai pochi giorni, infatti l’espansione sarà disponibile dal 4 settembre prossimo.
Di stirpe vichinga, sono conosciuto soprattutto con il soprannome “Shiruz”, tanto che quasi dimentico il mio vero nome. Videogiocatore incallito sin dall’alba dei tempi, adoro il mondo videoludico perché dopo tanto tempo riesce sempre a sorprendermi come la prima volta. Scrivo ormai da diversi anni di questa mia passione per poterla condividere con tutti. Sono uno dei fondatori di Orgoglio Nerd e sono anche appassionato di tutto ciò che riguarda la cultura giapponese e la mitologia (in particolare quella nordica).
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