Se non l’avete ancora visto e non volete spoiler sull’episodio crossover dell’arrowverse, andato in onda a partire dallo scorso 9 dicembre, non continuate a leggere. Per gli spettatori più veloci o semplicemente più curiosi ecco invece una chicca direttamente dal mondo televisivo della DC Comics.
E’ ormai qualche anno che anche le serie televisive della DC hanno la consuetudine di unire per un episodio i propri supereoi. Quella di quest’anno è però una punata che regala emozioni anche ai più scettici, perché Barry (Grant Gustin) e Oliver (Stephen Amell), che si svegliano scoprendo di essere l’uno nel corpo dell’altro, provando a raggiungere Kara (Melissa Benoist) su Terra 38 per risolvere il fastidioso problema, si ritrovano nella fattoria dei Kent.
E non stiamo parlando di una qualsiasi fattoria della famiglia di Superman, ma della fattoria in cui abitava il Clark Kent di Smallville, interpretato da Tom Welling durante le 10 stagioni della serie.
“L’idea di andare alla fattoria e l’omaggio a Smallville… è venuta abbastanza rapidamente”, ha detto ai giornalisti Todd Helbing, produttore esecutivo di “The Flash“, durante una proiezione dell’episodio.
Anche il produttore esecutivo di Supergirl, Robert Rovner, ha espresso la sua approvazione riguardo quest’idea, che gli è stata d’aiuto anche per la trama della sua serie. Infatti ha detto che la fattoria gli sembrava un buon luogo dove permettere ai suoi personaggi di riassestarsi dopo gli eventi degli episodi precedenti, oltre al fatto che gli è stata utile per introdurre Lois Lane nello show:
“Abbiamo sognato di avere Lois Lane in Supergirl, ne abbiamo parlato sin dall’inizio. Quando li ho visti per la prima volta, sembrava che stessimo entrando nel canone in un modo del tutto nuovo: vederli riunirsi per la prima volta nel nostro universo, quello si che è stato elettrizzante.”