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Finite le riprese di West Side Story: la lettera di Spielberg

Steven Spielberg ha annunciato ufficialmente che le riprese di West Side Story si sono concluse. Il regista ha voluto ringraziato il cast e la troupe con una lunga lettera. “Sono le 12:01 del 28 settembre 2019 agli Steiner Studios di Brookyn Navy Yard nella grande città di New York e abbiamo appena concluso le riprese della nostra versione di West Side Story”, ha esordito il regista, per poi elogiare tutti i suoi collaboratori. “I miei cast e troupe composti da centinaia di persone di enorme talento, intensamente impegnate, generose e apparentemente instancabili hanno dato al nostro film tutto quello che avevano”. Successivamente svela anche la data di uscita. “E posso già dire che il film che distribuiremo il 2 dicembre 2020 deve tutto a loro”.

West Side Story: le “tappe” del film

Tante le tappe toccate per girare la pellicola. “Abbiamo girato West Side Story per tutta New York, da Flatbush a Fort Tryon Park. La città ci ha prestato la sua bellezza ed energia”. Occasione per conoscere e vivere luoghi nuovi. “E noi abbiamo attinto molto dal suo grandioso spirito multiculturale e dalle molte facce. Oltre a ciò, abbiamo passato tre straordinarie settimane a girare a Paterson, New Jersey”. In chiusura arriva un ringraziamento generale. “Dal profondo dei nostri cuori, grazie per il caloroso benvenuto che abbiamo ricevuto ovunque, dai passanti ai poliziotti, ai quartieri, ai ragazzi. Non avremmo potuto fare il nostro musical senza di voi”.

Amblin ha pubblicato le foto di Spielberg con il cast principale del film composto da Ansel Elgort (che interpreta Tony) e Rachel Zegler (Maria), nonché da Ariana DeBose (Anita) e David Alvarez (Bernardo). West Side Story è interpretato da Ansel Elgort, Rachel Zegler, Ariana DeBose, Ana Isabelle, Corey Stoll, Brian d’Arcy James, Curtiss Cook e il premio Oscar Rita Moreno. Il film è stato scritto dal premio Pulitzer Tony Kushner ed è basato sul musical con libretto di Arthur Laurents, musiche di Leonard Bernstein, parole di Stephen Sondheim e coreografie di Jerome Robbins.

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