Si sa che da quando la Disney ha messo le mani sul franchise di Star Wars il creatore originale, George Lucas, è stato messo un po’ da parte dall’azienda di Topolino. Mark Hamill aveva dichiarato il suo dispiacere sul fatto che la Disney avesse dato poco peso ai consigli di Lucas. Ora, con l’uscita delle memorie del CEO Disney Bob Iger, abbiamo scoperto alcuni retroscena.
Il disappunto di George Lucas
Il libro di Iger si intitola The Ride of a Lifetime: Lessons Learned from 15 years as CEO of the Walt Disney Company e ha rivelato tutto il disappunto di George Lucas. Il fatto che la compagnia non fosse obbligata ad usare le sue idee forse aiuterà i fan divisi sugli ultimi film a trovare un accordo.
“Ad un certo punto del processo George mi ha detto di aver completato le bozze per i tre nuovi film. Ho concordato di farmene inviare tre copie: una per me, una per Alan Braverman e una per Alan Horn, che era stato assunto da poco. Alan e io abbiamo letto le bozze di George e deciso che avremmo dovuto comprarle, anche se avevamo chiarito durante l’accordo di acquisto che non eravamo contrattualmente obbligati ad aderire alla trama che ci aveva passato.”
Quando la Disney si è incontrata con Lucas per discutere il futuro del franchise allo Skywalker Ranch, George Lucas ha espresso disappunto per il fatto che la sua storia fosse stata scartata.
“Durante il primo meeting riguardo il futuro di Star Wars, George si è sentito tradito. Mentre l’intero processo non deve essere stato facile per lui, abbiamo iniziato con durezza e non ve n’era nessuna necessità”. Iger ha continuato dicendo che la Disney si è ispirata alle bozze di Lucas per personaggi come Rey, Kylo Ren e Luke Skywalker. Ha anche confessato che la Disney avrebbe potuto preparare meglio l’incontro e avvertire Lucas che i film avrebbero preso una direzione diversa dalla sua visione.
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