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Guida pratica per la conquista del mondo

Cari geni del male che leggete questa rubrica, siete stanchi di vedere il prezzo del Bario per scie chimiche lievitare giorno dopo giorno? Trovate inefficace la botte di morgellons barricato che avete comprato su ebay nel 2005?  Le poste hanno nuovamente smarrito il cobalto (o la bomba H) che avevate comprato per cancellare la vita sulla terra? Il numero di telefono che vi ha dato Davros continua a suonare occupato dal luglio 2008? Niente paura, i laboratori di Orgoglio Nerd sono qui per aiutarvi a conquistare il mondo.
Partiamo innanzitutto da alcuni concetti fondamentali: conquistare il mondo richiede la capacità di agire indistintamente in qualsiasi punto della terra, o almeno buona parte di essa. Può sembrare una banalità, ma non sono molte le armi ad avere una portata di 20 mila chilometri o gli agenti chimici/biologici capaci di attraversare simili distanze in tempi ragionevoli, tanto che anche a suon di testate nucleari, l’operazione diventa estremamente impegnativa. Certo, si può sempre risparmiare una manciata di chilometri e puntare a distruggere la terra, ma riteniamo sia più complicato imporre il proprio dominio su una massa di asteroidi rispetto ad un singolo corpo celeste.
In secondo luogo, lo strumento deve essere in grado di fare gravi danni. Non importa se si tratta di danni a cose, persone, animali, informazioni o mercati finanziari, l’importante è che questo danno, se quantificato, sia superiore alla capacità di recupero del paese stesso, ed è per questo motivo che è più facile minacciare San Marino che la Cina. Parlando di mondo e considerando quindi un PIL mondiale annuo di 72 mila miliardi di dollari e un valore medio reale della vita umana di 500 mila dollari, ci si può immaginare che il mondo sia in ginocchio quando si riescono a minacciare le vite di circa 100 milioni di persone, uniformemente distribuite.
Siccome riteniamo che le ecatombi nucleari lascino troppo lavoro a chi poi deve pulire, ecco qualche alternativa (più o meno) originale per conquistare il mondo con la violenza: 
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Causare una pandemia (virus, prioni o batteri resistenti agli antibiotici). Questo metodo però è efficace solo se la pandemia può venir trasmessa anche da specie diverse dall’uomo (portatori), altrimenti finirebbe per essere auto-limitante;
Forzare il riscaldamento globale. Sebbene sia una cosa che all’umanità riesce già piuttosto bene, il processo è troppo lento per essere una minaccia immediata. Rilasciare grandi quantità di gas serra non è una soluzione banale;
Creare una entità superintelligente con come direttiva primaria l’eliminazione della razza umana. Sebbene qui a volte riteniamo che i tostapane siano già dotati di intelligenza superiore all’uomo medio, non siamo ancora pronti per creare e programmare un’entità del genere. Potrebbe volerci ancora oltre un secolo per arrivare al livello tecnologico necessario;
Utilizzare la nanotecnologia molecolare per creare entità auto-replicanti (Gray Goo). Il consumo di tutte le risorse da parte di entità capaci di replicare autonomamente se stesse è sicuramente uno dei metodi più brillanti per mettere in ginocchio una nazione;
Generare un micro-buco nero o creare uno strangelet e farlo collidere con un nucleo. Per chi non è uno Sheldon Cooper (o meglio un Raj Koothrappali), uno strangelet è una particella (ipotetica) capace di usare la materia con cui entra in contatto per espandere se stessa, in un processo irreversibile e incontrollabile. Controindicazioni: poi non resta nulla da conquistare;
Modificare una specie perché sia aggressiva (e mortale) nei confronti dell’umanità. Ma deve trattarsi di una specie che si riproduca velocemente e possa raggiungere molte aree del pianeta, ad esempio insetti, funghi, roditori o troll di internet;
Per chi invece avesse uno spirito più attento all’ambiente e al rispetto per la vita, oppure fosse contro OGM e tecnologie non controllabili, forniamo una lista di piani a basso impatto ambientale:
Controllo delle reti di informazione. La mancanza della possibilità di comunicare è in grado di mettere in ginocchio per prime le nazioni più potenti;
Controllo delle risorse non rinnovabili. Il petrolio, in particolare, è ancora una risorsa fondamentale e chi riesce a detenerne il controllo ha sicuramente il mondo ai suoi piedi;
Controllo dell’energia elettrica. Nel mondo moderno, l’energia elettrica è una delle risorse indispensabili per avere un buon tenore di vita. Chi controlla l’energia elettrica, controlla il mondo;
Eliminazione selettiva di una o più risorse artificiali. Immaginiamo ad esempio di poter liquefare all’istante il cemento, far arrugginire tutto l’acciaio o far marcire tutto il legno o ancora mandare in frantumi tutto il vetro. Sono risorse che, anche singolarmente, vengono utilizzate per mantenere alto il tenore di vita. Poterle distruggere garantisce un potere enorme sull’umanità.
La scelta preferita dai ragazzi del laboratorio? Beh, abbiamo trovato uno sconto del 15% sull’acquisto della prima Death Star e non vorremmo che scadesse…

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Commenti

  1. Ma solo perchè non abbiamo ancora scoperto il melange di Spezia, altrimenti basterebbe controllare quello (sì, ok, mi è venuto in mente dall’ultima frase in cui parlavi di elettricità, mi è sembrata una semi-citazione)!

  2. No, tutti questi metodi hanno tutti in comune il punto debole di fornire un nemico comune e qualcuno da odiare, e per buone che siano le armi basta perdere una volta per essere sconfitti: per dominare il mondo devi riuscire a manipolare una qualche risorsa fondamentale senza che gli altri se ne accorgano, facendo credere alle persone di essere in controllo e prendere spontaneamente le decisioni (e mettendo in giro leggende metropolitane e teorie del complotto sul vostro potere, così potrete far passare chi dovesse accorgersene per un paranoico poco credibile).

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