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Hansel e Gretel fanno centro!

È sempre importante partire con il piede giusto, entrare in sala sapendo che tipo di film si sta andando a vedere.
Ci auguriamo che  il trailer sia stato abbastanza esplicativo da solo, ma nel caso non abbia adempiuto il suo ruolo vi diciamo che Hansel & Gretel Witch hunters è un film davvero ignorante.. E noi l'abbiamo amato per questo.
Jeremy -Occhio di falco- Renner e Gemma Arterton incarnano una versione ultra moderna, nonostante l'ambientazione,  dei due fratelli e del male che li attende nella casa fatta di dolci e marzapane. 
Abbandonati nel bosco dai genitori devono affrontare e sconfiggere da soli la strega che vuole mangiarli. Questo “trauma” infantile li mette sulla strada per diventare i migliori cacciatori di streghe in circolazione, anche perché pare che la magia di queste donne mostruose e crudeli su di loro non funzioni.
Una volta cresciuti vengono assoldati dal capo di un villaggio per ritrovare alcuni bambini scomparsi, presumibilmente rapiti.
Questa è la scusa che hanno messo in piedi per girare 88 minuti di cazzotti e sparatorie. Senza dimenticarci le secchiate di sangue e frattaglie che non ci vengono, per fortuna, risparmiate.
Ci si aspetta le esplosioni e i combattimenti corpo a corpo, ma quello che coglie impreparati è la vena splatter che pervade tutto il film, e di cui non ci lamentiamo assolutamente dato che sottolinea ancora di più quanto il regista non si sia preso troppo sul serio, anzi con quanto divertimento abbia girato la pellicola.
Renner è inespressivo come sempre, ma ha l'aria simpatica e interpreta personaggi che piacciono, per cui gli viene un po' perdonata la mancanza  di grandi qualità come attore. C'è anche da dire che non ricopre mai ruoli che richiedono una capacità da teatrante, per cui si sorvola e si sorride quando compare sulla scena.
Gemma viene invece sfruttata molto per la sua bellezza, fasciata in pantaloni di pelle, bustini che le stringono il seno, oppure scosciata in momenti creati apposta per il fanservice.
Tutti gli altri fanno da contorno, la stessa Famke Janssen (Fenice degli X men), non spicca per bravura e potrebbe benissimo essere rimpiazzata da una qualsiasi altra attrice.
Obiettivamente, come dicevamo in apertura, non si va a vedere questo film per essere partecipi di un momento di alto cinema, andiamo a vedere questo film perché speriamo che mantenga le promesse del trailer, ed è ciò che fa: scazzottate epiche (appendi la strega al gancio come un pezzo di manzo e colpiscila ripetutamente stile Rocky Balboa), armi da fuoco che esulano da qualsiasi meccanica terrestre create con grande fantasia e divertimento, infine litri e litri di sangue tra teste che esplodono e arti mozzati. 
In alcuni momenti viene naturale gridare “Incesto!” dato il forte attaccamento che i due fratelli dimostrano l'uno per l'altra e, per evitare che si venissero a creare situazioni ambigue, il regista ha pensato bene di aggiungere un personaggio femminile abbastanza avvenente da attirare l'attenzione del buon Hansel e spostare quindi altrove le tensioni sessuali.
Tuttavia  non mancano piccoli tocchi di classe, per esempio la collaborazione come supervisore della colonna sonora da parte del talentuoso Hans Zimmer, famoso per le musiche de Il gladiatore e Inception, per non parlare delle streghe (a parte le tre sorelle principali) che ricordano un po' le creature gotiche e visionarie di Guillermo del Toro.
Intriganti anche i titoli di testa, che ripercorrono la crescita dei fratelli attraverso articoli di giornale – tra le fiamme che ovviamente non possono mancare- in cui vengono elencate tutte le streghe uccise dai due.
Non è una fiaba, come non lo era in principio, è un macello… nel primo e vero senso di questa parola. Uscirete dalla sala con la voglia di prendere a cazzotti qualche brutto ceffo, se non di costruirvi fucili inutilmente grandi che di sobrio non hanno neanche il grilletto.
E per finire lasciateci dire che Edward, il troll, è decisamente più affascinante del suo omonimo della saga di Twilight!
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