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Il regista di New Mutants: ‘Dopo Dark Phoenix si può solo migliorare’

Nel corso di una intervista rilasciata a Empire Magazine per la promozione di The New Mutants, il regista Josh Boone ha parlato anche di X-Men: Dark Phoenix. In merito ha espresso il suo pensiero senza filtri: “Insomma, si può solo fare meglio dopo Dark Phoenix.  – e ancora – Con questo non voglio dire niente di negativo sulle persone che erano coinvolte in quel film, ma diciamolo, era quello che era”. C’è invece grande fiducia sul nuovo film: “Onestamente, ora sento molta meno pressione di quanto non abbia fatto prima della prima data di uscita prevista”. Il motivo è semplice: “Perché abbiamo testato il nostro film così tante volte a questo punto, e ogni volta il pubblico lo ha adorato”. Come sappiamo l’uscita di New Mutants è stata cancellata dalla Disney la settimana scorsa a causa dell’epidemia di Coronavirus.

In un sequel dello show era prevista la presenza di Antonio Banderas

Di recente sempre il regista Josh Boone ha spiegato che in un sequel di New Mutants avrebbe voluto tra i protagonisti Antonio Banderas. Il curioso aneddoto è emerso durante un’intervista rilasciata a Entertainment Weekly. Il regista voleva affidargli il ruolo di Emmanuel da Costa, il padre di Roberto. Nel film si voleva puntare al legame tra il personaggio e Hellfire Club. Il giovane è diretto in Brasile per incontrare la madre, minacciata proprio dal villain perché sta cercando di mettere fine ai suoi affari.

Ricordiamo che New Mutants è ambientato in un ospedale isolato dove un gruppo di giovani mutanti è rinchiuso per cure psichiatriche. In seguito ad episodi strani, le loro nuove abilità mutanti e la loro amicizia saranno messe a dura prova, mentre cercano di fuggire. Fanno parte del cast Anya Taylor-Joy nel ruolo di Illyana Rasputin/Magik, Henry Zaga che interpreterà Sunspot. Oltre a Maisie Williams che sarà Rahne Sinclair/Wolfsbane e Charlie Heaton a cui è stato affidata la parte di Cannonball. Tra i produttori ci sono invece Simon Kinberg e Karen Rosenfelt.

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