Site icon Orgoglionerd

Kevin Spacey pubblica un altro video per Natale

In quella che sta diventando un’improbabile, e decisamente indesiderata, tradizione natalizia, l’attore Kevin Spacey è tornato su Internet con un altro bizzarro video. Il video di quest’anno si trova sullo stesso canale ed è intitolato “1-800 XMAS“. Come i suoi video precedenti, Spacey inizia parlando con la sua voce “Frank Underwood” da House of Cards di Netflix, un ruolo che è stato uno dei suoi ultimi prima che più persone si facessero avanti e lo accusassero di violenza sessuale. Questo segna il terzo video dell’attore negli ultimi anni, ma prende una svolta leggermente diversa dagli altri.

1-800 XMAS

Le parole di Kevin Spacey

Di seguito le parole di Kevin Spacey: “Esattamente. Cosa sarebbe la vigilia di Natale senza un mio messaggio?” Quindi: “Sentite, molte persone mi hanno contattato quest’anno, hanno condiviso con me le proprie battaglie e la mia capacità di esserci per loro è stata possibile proprio per le mie difficoltà”. Ma: “Sebbene sia stato un privilegio offrire supporto, devo dire che, francamente, è stato anche qualcosa oltre le mie capacità e che è più grande di me perché, in modo straziante, in tanti hanno parlato di cose che sono andate così male per loro che hanno pensato di togliersi la vita”.

Kevin Spacey aggiunge: “E questo è sufficiente per avere un approccio completamente diverso quest’anno e riconoscere il loro dolore”. Arriva l’appello: “Mi rivolgo a chiunque stia lottando, o stia contemplando quell’idea, per favore, per favore non fate quel passo”. Indicando una strada: “Se vi trovate in ​​una condizione in cui non riuscite più a sostenervi, se state soffrendo, se avete bisogno di aiuto, se vi sentire in colpa o vi vergognate, se state lottando con la vostra identità, se avete le spalle al muro e se sentire che non c’è un percorso per voi, qualunque sia la vostra situazione, vi assicuro che un percorso c’è”. Così conclude: “In questo momento, durante le vacanze e non solo, anche se non lo percepite, ci sono persone là fuori che vi capiscono e che possono aiutarvi, perché voi non siete soli”.

Exit mobile version