Site icon Orgoglionerd

La più grande “bandiera” arcobaleno mai realizzata per il Pride

In occasione del Pride, New York ha scelto di dipingere una grande scalinata con i colori dell’arcobaleno. Il Franklin D. Roosevelt Four Freedoms State Park, aperto nel 2012, ospita da sabato (e per tutto l’arco del mese di giugno) la ricolorazione di una scalinata larga 30 metri. L’arcobaleno, che richiama il Pride, ricorda anche i Moti di Stonewall avvenuti il 28 e 29 giugno 1969.

La scalinata per il Pride

Pride

Il Gay Pride, chiamato ora solo Pride per comprendere tutte le realtà del mondo LGBT+, è iniziato circa cinque decenni fa per ricordare i Moti di Stonewall. Questi sono considerati il momento in cui nacque il movimento di liberazione gay moderno. La notte del 27 giugno 1969 la polizia irruppe in un locale gay di New York, lo Stonewall Inn a Manhattan. Gli avventori, stanchi di essere ostracizzati dalla società, reagirono. Gli scontri continuarono tutta la notte ma ci furono retate anche nei giorni successivi. Cinque giorni dopo, un mercoledì, ben mille persone si radunarono per far sentire la propria voce.

I moti di Stonewall e i successivi Pride erano i segnali che i tempi stavano cambiando e le persone erano decise ad essere riconosciute come tali e a far valere i propri diritti. In luglio a New York si formò il Gay Liberation Front, che nel giro di qualche mese aprì sedi in tutti gli Stati Uniti. L’anno seguente, in ricordo degli eventi allo Stonewall Inn, il Fronte organizzò una marcia a Greenwich Village a cui parteciparono fra le cinquemila e le diecimila persone. Era nato il Gay Pride.

In Italia il primo Gay Pride ufficiale si svolse a Roma nel 1994, ben 25 anni dopo i moti di Stonewall. Però la prima manifestazione pubblica omosessuale avvenne molto prima, il 5 aprile 1972 a Sanremo, per protestare contro il “Congresso Internazionale sulle devianze sessuali”. Sembra un titolo da fine ‘800, ma avveniva quasi cinquant’anni fa.

Buon Pride a tutti!

Exit mobile version