Lou Ferrigno, l’interprete ufficiale de L’Incredibile Hulk, serie tv degli anni ’70, ha rilasciato alcune dichiarazioni al Montreal Comiccon. Ferrigno non vede di buon occhio l’Hulk interpretato da Mark Ruffalo. E lo dice chiaramente: “Mark è un attore fantastico, ma abbiamo avuto tre attori diversi a interpretare il ruolo. Eric Bana, Edward Norton e poi Mark Ruffalo”. La preferenza ricade sul secondo: “Preferisco Edward Norton, Ruffalo si perde nell’amalgama degli Avengers, non riesco a prenderlo sul serio”.
Lou Ferrigno svela le sue perplessità
La tesi di Lou Ferrigno su L’Incredibile Hulk si basa anche sulla diversa intensità della precedente versione: “Bill ha un’intensità grazie alla quale capisci che era davvero in pericolo, ma Marvel e Disney hanno preso una direzione diversa, che non si può prendere sul serio rispetto all’idea originale“. Molte persone infatti raccontavano che il loro amore per Hulk proveniva dall’adrenalina che riusciva a regalare il personaggio: “Quell’intensità era il motivo per cui la gente lo amava così tanto: molti fan mi hanno raccontato che all’epoca erano combattuti se vedere o no Hulk. Si nascondevano dietro al divano, ma poi quando mi vedevano diventare Hulk, volevano vedere l’adrenalina, che è tutto ciò che faceva lo show”.
Mark Ruffalo è succeduto a Norton, che ha lasciato dopo aver avuto diversi problemi con i Marvel Studios. In Avengers: Endgame, Bruce Banner riesce a far convivere le sue due parti. Ferrigno ha dichiarato che il suo Hulk, in un ipotetico sequel mai realizzato, intitolato “La vendetta dell’Incredibile Hulk”, avrebbe dovuto avere proprio queste caratteristiche. In merito ha dichiarato: “Avevamo in mente, nel film successivo, di far ritrovare David Banner, farlo riportare in vita, ma stavolta come Hulk: solo che il suo cervello sarebbe stato quello di David Banner. Molto interessante.”
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