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Nicolas Cage racconta: “Non sono entrato nel cinema per diventare un meme”

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In una recente intervista per The Guardian, Nicolas Cage ha palesato la sua insofferenza nei confronti dei meme virali sulla sua persona.

Cage, nato il 7 gennaio 1964 in una famiglia di prestigio cinematografico, ha scelto di abbandonare il cognome Coppola per non essere accusato di nepotismo. Ha recitato in alcuni film di suo zio Francis Ford Coppola, ma si è fatto conoscere soprattutto per le sue interpretazioni espressive e potenti, che gli sono valse un Oscar e un Golden Globe.

A Nicholas Cage non piacciono i meme su Nicholas Cage

Cage ha detto di essere stato il primo attore ad aver subito una sorta di meme-ificazione, cioè il fatto che il suo lavoro sia stato trasformato in immagini o video divertenti che si diffondono su internet. Ha citato come esempio il “Nicholas Cage Freak-Out Montage” su YouTube, che mostra scene di diversi film in cui l’attore ha delle crisi isteriche, senza tener conto del contesto o della motivazione del personaggio.

Nicholas Cage Freak-Out Montage

“Non capivo come elaborare quello che stava succedendo”, ha confessato Cage. “Sono entrato nel mondo del cinema perché ero commosso dalle performance cinematografiche più che da qualsiasi altra forma d’arte. Non sono entrato nel cinema per diventare un meme. Questo era nuovo. Ho fatto amicizia con questo fenomeno ma è stato un adattamento. Pensavo che forse avrebbe spinto qualcuno a tornare indietro e guardare i film. Ma non avevo nessun controllo su questo.”

Cage ha paragonato la sua situazione a quella del protagonista del suo nuovo film, Dream Scenario, prodotto dalla A24 e diretto da Kristoffer Borgli. Nel film, Cage interpreta Paul Matthews, un uomo di famiglia che si ritrova a essere visto nei sogni di milioni di sconosciuti, senza sapere il perché. Dream Scenario, che vede anche la partecipazione di Julianne Nicholson e Michael Cera, arriverà nelle sale italiane il 1° gennaio 2024.

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