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Okonomiyaki Calibro 38: la ricetta!

Estate 2007, Kanazawa.
Dopo una giornata di studio  torno a casa e racconto alla mia okaasan (mamma della host family) di aver mangiato degli okonomiyaki buonissimi, affermando che sono diventati subito il mio piatto preferito della cucina giapponese.
Tenete presente che la coppia che mi ha ospitato era formata da due adorabili sessantenni, che mi hanno trattata come fossi loro figlia.
E infatti la sera dopo, a cena, la mia okaasan mi presenta, con un sorriso luminoso dipinto sul volto, un piatto colmo di okonomiyaki che non sarei stata in grado neanche di finire in una settimana. Fattami forza, per non venir meno alla gentilezza mostratami,  li ho mangiati tutti ringraziando a profusione.
Sento ancora lo stomaco ribellarsi al ricordo, ma la loro bontà era indiscussa!
Prima di ripartire per l'Italia mi ha messo in mano un paio di sacchetti di ingredienti e mi ha spiegato rapidamente come poterli preparare anche a casa.
Ora io dividerò con voi questa ricetta, tenete presente che gli okonomiyaki sono un piatto che ha variazioni a seconda della prefettura in cui li mangiate. Per esempio a Hiroshima e Miyajima aggiungono anche gli spaghetti all'impasto, cosa che noi non faremo.
Per quanto riguarda gli ingredienti lavoriamo con quello che abbiamo a disposizione qui in Italia, potete togliere e aggiungere alcune parti a seconda delle vostre preferenze.
Per due persone:
100 gr di farina
140 ml d'acqua – potete mettere del brodo se volete dare un sapore un po' più forte
porro (*)
100 gr di carne trita di maiale (*)
50 gr di gamberetti (*)
50 gr di seppie (*)
200 gr di verza o cavolo cinese
3 uova
un po' di sale, qb
Per il condimento dopo la cottura:
katsuobushi (scaglie di pesce, si trovano nei negozi che vendono alimentari cinesi e giapponesi)
aonori (alga in polvere o in pezzettini piccoli)
maionese
salsa okonomiyaki (*) anch'essa è possibile trovarla nella maggior parte dei negozi di alimentari cinesi/giapponesi.
ketchup (*)
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Tutti gli ingredienti che ho contrassegnato con  questo simbolo (*) sono opinabili.
Vi consiglio comunque di non eliminare la carne, che da più consistenza al piatto. Potete scegliere di farli solo di pesce, solo di carne -allora aggiungerete magari della trita di manzo-, oppure farli misti e scegliere quale pesce mettere. Sì i gamberetti sono crostacei, ma parlo di pesce per essere più generici.
Il procedimento è abbastanza semplice, quindi cominciamo subito!
Mettete la farina in una ciotola abbastanza capiente, con il sale e l'acqua. Mescolate bene o con un cucchiaio di legno o con una frusta fino a che avrete ottenuto un composto privo di grumi e bolle.
Tagliate la verza in piccole parti e aggiungetela nella ciotola, fate lo stesso con il porro, la carne e le uova, quindi mescolate tutto bene usando il cucchiaio. Lasciate perdere la frusta se prima avevate scelto di usare quella. 
Amalgamato bene il tutto prendete una padella possibilmente antiaderente, preriscaldate adeguatamente (deve scottare) e versateci una parte del contenuto dandogli una forma il più possibile rotonda. Lasciate cuocere un po' quindi voltatelo di modo che venga ben cotto da entrambe le parti. Per capirci deve assumere un colorito brunito e appetitoso, non deve essere troppo chiaro -giallo- né troppo scuro, ergo bruciato.
Una volta bel pronto da entrambi i lati, mettetelo in un piatto e guarnite con salsa okonomiyaki (se l'avete trovata, ketchup in sostituzione), maionese disegnando faccine o scrivendo commenti gioiosi – se no il piatto non viene buono-, katsuoboshi e aonori. 
Fate lo stesso con il resto del preparato che avete nella ciotola.
I vostri okonomiyaki sono pronti! Ta daaaa
Allenatevi a prepararli per poter gareggiare con Marrabbio di Kiss me Licia e Ukyo di Ranma ½!
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