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Pestaggio al Comicon di Napoli? Parliamo con Gennaro

Come vi avevamo spiegato qui, sembra che sia accaduto un triste fatto al Napoli Comicon 2013 , che ha scosso il mondo del cosplay. Un giovane cosplayer di 27 anni, Gennaro, è stato malmenato da un gruppetto di ragazzi che lo hanno inizialmente schernito per la sua passione, per poi passare alle mani, aggredendolo e distruggendo il suo costume da Power Ranger.
Il suo Status Facebook, dopo l'accaduto, ha fatto il giro della rete e molti sono stati gli atti di solidarietà.
Noi di O.N. abbiamo parlato con Gennaro per avere un suo diretto punto di vista  sperando insieme che queste cose possano non accadere mai più.

ON: Ciao Gennaro, prima di tutto grazie per la tua disponibilità. Come stai? Raccontaci cosa è accaduto.

G: Grazie, io sto bene, non sono stato ferito, almeno non fisicamente, moralmente tantissimo, e' successo nel primo pomeriggio, ero appena entrato in fiera e mi stavo dirigendo verso il viale delle fontane dove qualche attimo prima avevo fatto delle foto con delle persone, ero solo perché' stavo andando a raggiungere i miei amici, all'improvviso vedo da lontano un gruppo di persone che corre verso di me, io mi sono spaventato e la prima cosa che ho fatto le ho bloccate davanti a me dicendo di fermarsi, ma loro mi hanno accerchiato e stringendomi nel mezzo hanno cominciato a urlare, dandomi schiaffi e calci, mio malgrado avevo un casco integrale e non avevo molta visibilità' dato che la visiera era appannata e vedevo poco.
Quando sono riuscito a venir via ho constatato che il mio costume si era danneggiato e facevo fatica a respirare dato che avevo ancora il casco in testa, me lo sono tolto, e pieno di rabbia sono corso a cercare qualcuno a cui poter dire dell'accaduto, la sicurezza non c'era durante il fatto perché' era all'ingresso a controllare chi entrava, nel viale non c'era nessuno, sono corso all'ingresso e ho spiegato tutto alla sicurezza che non faceva altro che dirmi di calmarmi, volevano che dicessi loro chi fossero, ma a malapena ci vedevo come avrei potuto identificarli?
Cosi hanno iniziato a girare per la fiera prendendo ragazzi a caso e portandoli fuori dove c'era una volante della polizia, questi ragazzi hanno negato tutto e non credo che avrei potuto incolparli dato che non ero in grado di riconoscerli, cosi i poliziotti mi hanno indirizzato verso il comando di polizia più' vicino per sporgere denuncia contro l'organizzazione, quando sono arrivato li mi hanno detto che non potevo perché' sarei dovuto andare prima in ospedale a fare un non so quale referto, anche se ho detto più' volte di star bene fisicamente.
Morale della favola non ho potuto far nulla, sono andato via….da poco l'organizzazione Comicon mi ha contattato dicendo di aver identificato e fermato i colpevoli, resto in attesa che mi si forniscano i loro dati cosi da poter sporgere denuncia.


ON: Ora, a mente più fredda, cosa pensi di tutto quello che è successo?

G: Bhe provo rabbia e un immensa delusione, il comicon era un po come casa mia, 4 anni fa iniziai a far cosplay proprio li, ho vissuto grandi emozioni li e ogni anno ci andavo eprimendo al massimo la mia passione, cercando di omaggiare la manifestazione con costumi degni dell'evento che mi aveva visto crescere come cosplayer, ma ora non ho piu' intenzione di andarci, ora mi resta solo rabbia, e' da un po che e' questa fiera ha raggiunto un degrado molto forte, sopratutto per la gente che non centra affatto con il nostro mondo…
Quest'anno e' stato l'apice, mi duole dire che non ho piu' intenzione di andare in un posto simile
.

ON: Da quando hai reso pubblico l'accaduto stai ricevendo molta solidarietà da Nerd, Otaku e Cosplayer di tutta Italia. Cosa ne pensi?

G: Penso che sia una cosa stupenda, non ringrazierò' mai abbastanza chi mi sta offrendo solidarietà', se tutte le persone fossero come questi ragazzi sarebbe davvero un mondo migliore, ringrazio davvero tutti con tutto il cuore, sperando che questa sia l'ultima volta che accadono cose simili, inaccettabili, in un luogo dove ci si dovrebbe divertire e non avere paura.

Grazie Gennaro, ovviamente siamo c'accordo con te, e la risposta della comunità Cosplayer ha dimostrato unità e cuore.
Siamo certi che il Comicon di Napoli affronterà la situazione con il giusto senso di responsabilità, noi di OrgoglioNerd non possiamo che inorridire di fronte a situazioni del genere.

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