Lifestyle

L’amore tra il 2020 e Satana nel nuovo spot prodotto da Ryan Reynolds

Il portale di incontri match.com si proietta all'anno nuovo

L’attore Ryan Reynolds ha collaborato con il sito di incontri Match.com per un nuovo annuncio che dà una svolta umoristica (se non morbosa) al 2020. Intitolato Match Made in Hell, l’annuncio inizia con Satana seduto sul suo trono nell’Inferno 11 mesi fa. Apparendo apatico ai suoni di tortura che lo circondano, il suo interesse viene improvvisamente stuzzicato quando un segnale acustico sul suo telefono lo avvisa di una richiesta d’incontro. Il video poi si sposta in un parco in una giornata piovosa. Qui Satana viene avvicinato da una donna. “Ciao … 2-0-2-0?” lui chiede. “Per favore, chiamami 2020”, risponde con un sorriso. Ci viene quindi fornito un set di montaggio per “Love Story” di Taylor Swift che vede la nuova coppia godersi beatamente il mondo della pandemia post-coronavirus (COVID-19), incluso fare un picnic in uno stadio di calcio vuoto. Satana è quindi il protagonista dell’ironico spot prodotto da Ryan Reynolds.

Un video molto indicativo sul 2020

Il video mostra la coppia mentre si allena in palestra, guarda un film in un cinema chiuso, ruba la carta igienica da un bagno pubblico e posa per un selfie davanti al fuoco di un cassonetto. Mentre la musica inizia a svanire, vediamo che cadono meteoriti dal cielo per evocare i fuochi d’artificio mentre la coppia si siede su una panchina del parco a godersi il panorama. Dopo il titolo della partita, l’annuncio sostituisce opportunamente “2020” con “2021” per incoraggiare gli utenti del sito a fare del 2021 il loro anno.

Ricordiamo che di recente Ryan Reynolds ha donato provviste invernali a oltre 300 bambini in una piccola scuola a Nunavut, in Canada. Becky Han, una cantautrice canadese Inuk, ha pubblicato un tweet a settembre chiedendo donazioni di abbigliamento invernale per la scuola Inuujaq nella sua città natale di Arctic Bay. Quel tweet ha evidentemente raggiunto gli occhi dell’attore canadese Ryan Reynolds. Han ha dichiarato che inizialmente pensava che dovessero provenire da una pagina falsa, ma presto si è resa conto che il messaggio era autentico.

Ti potrebbero interessare anche:

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button