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Rip Torn è morto: addio all’attore di Men in Black

Lutto nel mondo del cinema, è scomparso l’attore statunitense Rip Torn, interprete di numerosi film di culto. La consacrazione definitiva per Torn arrivò con Men in Black di Barry Sonnenfeld, grazie all’interpretazione dell’agente Z al fianco di Will Smith e Tommy Lee Jones. Rip Torn aveva 88 anni ed è stato candidato al premio Oscar come miglior attore non protagonista per il film La foresta silenziosa nel 1984. Nato a Temple, in Texas, il 6 febbraio 1931 Rip Torn inizia la carriera di attore grazie alla cugina, l’attrice Sissy Spacek. Il debutto risale al 1956 nel film di Elia Kazan Baby Doll – La bambola viva. Da qui partecipa in varie pellicole trovando un ruolo da protagonista nei film Tropico del cancro (1970) e Giorno di paga (1973).

I film che hanno fatto conoscere Rip Torn al grande pubblico sono Men in Black (1997) e Men in Black II (2002). Negli ultimi anni ha vestito i panni di Luigi XV in Marie Antoinette (2006) di Sofia Coppola. Famoso anche come allenatore di dodgeball Patches O’Houlihan nel film Palle al balzo – Dodgeball (2004). Tra gli ultimi ruoli che lo hanno visto protagonista ricordiamo quello rivestito dal 2007 al 2009 nella serie televisiva 30 Rock nel ruolo di Don Geiss.

La vita di Rip Torn è stata segnata da numerosi attacchi d’ira. Basti pensare che ebbe una discussione con Dennis Hopper durante la pre-produzione di Easy Rider. L’incidente divenne pubblico quando Hopper rivelò l’accaduto durante un talk show televisivo nel 1994. Torn affermò che gli fu tirato un coltello contro. Torn lo citò in giudizio, sostenendo che era stato invece Hopper. Il tribunale dette ragione a Torn e gli ha assegnato 475.000 dollari di danni morali.

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