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Ryan Reynolds protagonista di un film su Dragon’s Lair

Ryan Reynolds reciterà in Dragon’s Lair, un film Netflix basato sul famoso videogioco anni ’80. L’attore è in trattativa con Netflix per intrepretare il protagonista Dirk the Daring, il cavaliere senza paura che affronta le insidie di un pericoloso castello nell’intento di liberare la principessa Daphne. Non si sa ancora quando inizierà la produzione, né chi saranno gli altri membri del cast.

Ryan the Daring

Non è la prima volta che Ryan Reynolds lavora con Netflix. Nel 2019 è uscito 6 Underground, un lungometraggio ad opera di Michael Bay. Prossimamente dovrebbe uscire Red Notice, dove Reynolds è affiancato da Dwayne “The Rock” Johnson e Gal Gadot. Per Dragon’s Lair, Netflix ha reclutato Don Bluth, Roy Lee, Trevor Engelson, Gary Goldman e Jon Pomeroy come produttori. La scrittura sarà affidata a Daniel e Kevin Hageman.

La notizia del reclutamento di Ryan Reynolds è stata data dall’account Twitter NX, l’account “geek” della piattaforma streaming. È dal 2007 che Don Bluth cerca di trasporre il videogioco in un film. Il regista e animatore ha creato lungometraggi che hanno rivaleggiato con il colosso Disney, forse addirittura superandone il successo in quell’epoca che furono gli anni ’80. Fievel sbarca in America e Alla ricerca della Valle Incantata sono solo due dei “traumi” che fanno parte dell’infanzia di chi ha vissuto quegli anni.

Dragon’s Lair era un videogioco arcade, cioè disponibile nei cabinati delle sale giochi, che ha avuto tanto successo da essere ricordato ancora oggi (si vede in un episodio di Stranger Things). Giocare a Dragon’s Lair è come guardare un cartone animato dove siamo noi ad avere il controllo: le animazioni sono create dalla Don Bluth Animation e scopo del gioco è guidare il cavaliere Dirk muovendo il controller o pigiando un tasto al momento giusto. Se si fallisce, rapiti dalla frenetica narrazione degli eventi, partirà un’animazione che mostra l’orrenda fine dell’eroe.

Ryan Reynolds, con la sua ironica espressività, è perfetto per il progetto Dragon’s Lair. Basterà guardare qualche spezzone del gioco su Youtube per rendersene conto.

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