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SCP Foundation

Avete mai sentito partlare della SCP Foundation? No? Allora questa organizzazione ha fatto bene il suo lavoro. Non che sia una società segreta che manovra in maniera losca i capitali mondiali o una setta di fanatici che manipola tutti i mezzi di comunicazione per raggiungere i loro oscuri scopi.
D'altra parte il passato e la storia della SCP non sono molto chiari.
L'unica cosa chiara in questa storia è la sua funzione. Un po' come il, forse, più noto al pubblico Warehouse 13, protagonista dell'omonima serie televisiva, la SCP si occupa di raccogliere e catalogare oggetti, a loro detta, anomali. Questa fondazione è nata per volere di un gruppo di tredici Comandanti O5, la cui identità, per ovvi motivi, è conosciuta solamente a un ristretto numero di persone. Il loro principale obiettivo, che per, era quello di raccogliere oggetti, strani per aspetti e comportamenti, in giro per il mondo e di custodirli in una zona sicura.
Per l'appunto SCP è l'acronimo di Secure Contain Protect, traducibile con Assicurare Contenere Proteggere; il nome da loro scelto per la fondazione non è altro dunque che la loro dichiarazione d'intenti.
In poche parole il loro obiettivo, una volta localizzati questi oggetti potenzialmente pericolosi, è quello di assicurarsi a che categoria appartengono, contenerli in spazi appositamente creati e proteggere il mondo esterno da eventuali minacce che questi oggetti possono portare.
Per fare tutto questo la SCP ha ingaggiato un numero imprecisato di dottori, ricercatori e agenti della sicurezza che si occupano di studiare, catalogare e custodire questi particolari oggetti. Esiste inoltre una quarta categoria di personale chiamato personale di classe D, che non sono altro che condannati a morte strappati dal braccio spietato della giustizia e utilizzati come cavie per studiare questi oggetti.
Ma cosa sono questi "oggetti" di cui abbiamo parlato prima?
La Fondazione definisce con un generico "object" tutti ciò che presenta degli aspetti sovrannaturali o, più in generale, aspetti che non possono essere spiegati con strumenti convenzionali. Quindi, per non creare malintesi, tra gli oggetti possiamo trovare anche animali, edifici e umanoidi. Inoltre la quantità di oggetti attualmente classificati e in fase di studio si aggira attorno alle 2 migliaia.
Per assurdo potreste benissimo avere in casa uno di questi oggetti e non saperlo nemmeno!
La Fondazione, per facilitare le cose, ha stabilito una classificazione di questi oggetti e si divide secondo tre gradi di pericolosità (o di attenzione da porre nei confronti degli oggetti) e sono, in ordine, Safe, Euclid e Keter e possono essere così brevemente descritti: i Safe non fanno male a nessuno, gli Euclid hanno comportamenti ancora poco chiari mentre i Keter, così recita la descrizione ufficiale, mostrano una vigorosa e attiva ostilità nei confronti della vita umana, della civiltà e sono capaci di recare seri danni alle strutture di contenimento.
Giusto per darvi un assaggio da quali mostruosità ci protegge la Fondazione ve ne descriveremo uno.
Esso è l'SCP-173, conosciuto anche come La Scultura, è un oggetto di classe Euclide e quindi i suoi comportamenti sono ancora ignoti o poco chiari. Per questo deve essere rinchiuso in un container ed essere sempre nel campo visivo degli agenti che lo custodiscono.
La Scultura è stata trasferita presso il Sito 19 nel 1993 ma le sue origini sono ancora sconosciute. Si sa solo che è fatto di cemento armato sporco di vernice. E fin qui nulla di strano. Peccato che sia un oggetto animato e che sia estremamente ostile. D'altro canto, per fortuna, l'oggetto SCP-173 non può muoversi fintanto che è nel campo visivo di qualcuno e questo non deve, per nessuna ragione, essere interrotto. Il personale addetto a questo oggetto devono avvisare i presenti ogni volta che battono gli occhi. Altrimenti? Altrimenti strangola o spezza il collo, semplice.
Una cosa così è terrificante ed è impensabile che stia ancora sulla Terra, direte voi. Infatti la Fondazione ha il compito di rinchiudere questi orrori e lasciarvi vivere tranquilli.
E quello appena descritto è solo uno delle centinaia di oggetti, alcuni mortalmente pericolosi altri meno, che vengono descritti nel database della Fondazione stessa e, inutile dirlo, alcuni degli altri oggetti sono nettamente più pericolosi della Statua.
Se siete arrivati a leggere fino a qui possiamo svelarvi che l'SCP Foundation è in realtà un luogo di ritrovo per appassionati di scrittura creativa ed è tutto incentrato sulla creazione di resoconti di oggetti sovrannaturali, la cui esistenza sarebbe classificata come anomalia scientifica. La prima descrizione di uno di questi oggetti appariva su Internet nel lontano 2007 e ritraeva proprio l'SCP-173!
Le regole che moderano questa wiki sono molto rigide e severe, per questo motivo possiamo assicurarvi che gli SCP, dal primo all'ultimo, sono descritti in maniera accurata e ogni pagina è correlata di immagini e parti di testo tratti dai taccuini del personale.
Tutto questo concorre a creare un terribile realismo: se non sapete che ciò che state leggendo è tutta finzione potreste credere che gli oggetti descritti siano reali.
Ad ogni modo, ci teniamo a sottolinearlo, tutti questi oggetti sono frutti della fantasia di una comunità di scrittori amatoriali e, quindi, nessuno di questi oggetti esiste.
D'altra parte, non possiamo sopprimere la nostra natura Nerd e un po', sotto sotto, ci spiace che questi oggetti, per quanto siano inquietanti, non esistano.
Ma non abbiamo ancora finito. Se volete immergervi, o quanto meno, se volete provare a immaginare cosa si può provare a imbattersi in un oggetto come l'SCP-173 con tutto ciò che ne consegue, potete provare a giocare a SCP – Containment Breach, già dal nome (traducibile con violazione del contenimento) non si presume nulla di buono.
Il gioco, che è un semplice survival horror, è scaricabile gratuitamente da qui. Il vostro scopo sarà solamente quello di uscire vivi da una struttura di contenimento per la quale si aggira la famosa Statua, vi ricordate cosa faceva? Semplicemente uccideva nel lasso di tempo in cui battevi gli occhi. Don't blink!
Sembra facile? Tutt'altro.
L'ambientazione è generata in maniera casuale, quindi non c'è modo di sapere esattamente e ogni volta dove si trova la via di fuga. Ogni tanto la visuale si oscurirà e vi ricorderà che, pur essendo un gioco, non si può non chiudere le palpebre, anche solo per pochissimo tempo. E infine, quel che forse è peggio, è che assieme a voi si aggirerà un mostro pronto a uccidervi.
Sembra interessante, no?
Sia che siate semplici navigatori incuriositi da quanto vi abbiamo raccontato o che siate appassionati di fantascienza o, ancora, che siate degli scrittori con tante idee, allora potreste essere interessati all'SCP Foundation. 

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