She-Hulk: Attorney at Law è, sfortunatamente, l’ultima uscita del Marvel Cinematic Universe a ricevere review bombing. La serie sta combattendo una battaglia contro le valutazioni degli utenti manipolate, un punteggio in qualche modo uniforme di dieci su dieci e uno su dieci. Secondo le metriche di IMDb, i maschi adulti sono prevalentemente quelli che valutano She-Hulk nella fascia bassa, con i maschi sopra i 30 anni che sono il gruppo più critico di tutti. Le donne di tutte le età hanno un punteggio elevato a She-Hulk, anche se lo spettacolo rientra anche nell’ambito gruppo demografico delle donne tra i 18 e i 30 anni.
Come sempre, questi tipi di misurazioni sulla qualità di uno spettacolo sono altamente pretestuosi quando lo spettacolo non è ancora stato pubblicato – o addirittura proiettato per il pubblico. Quindi, ciò che finisce per succedere sono le persone che usano le recensioni per cercare di sopprimere lo slancio in uno spettacolo per i propri motivi personali/politici. Il tutto poi innesca un contraccolpo di recensioni positive da parte dei fan di supporto, risultando in un punteggio di recensione di cui non ci si può fidare da entrambi i lati. È solo un altro lato oscuro dell’intero sistema di punteggio complessivo.
She-Hulk dal 18 agosto su Disney+
Ovviamente, la trama, l’arco del personaggio e i temi sfacciatamente femminili di She-Hulk sono gli obiettivi principali per i troll, con commenti come quelli che i Marvel Studios stanno “trasformando Hulk in una ragazza” che sono piuttosto comuni. Altri obiettivi popolari sono stati gli effetti CGI per il personaggio principale (che non ha impressionato nei trailer) e l’irriverente versione meta-comica di She-Hulk sulla tradizione Marvel – che, per essere onesti, è esattamente ciò che ha reso i fumetti e il personaggio così popolari. She-Hulk: Attorney at Law è disponibile dal 18 agosto su Disney+.
- Tamaki, Mariko (Autore)