Site icon Orgoglionerd

Sophie Turner vuole essere Miranda nel reboot di Lizzie McGuire

L’attrice Sophie Turner, famosa per aver interpretato Sansa Stark in Game of Thrones, su Instagram svela un suo desiderio. L’attrice ha rivelato che le piacerebbe interpretare Miranda, la migliore amica di Lizzie McGuire. Lizzie McGuire era una serie di grande successo e metteva in scena le vicende di una ragazzina con la protagonista interpretata da Hilary Duff. Con il cambio dello showrunner, ad oggi, la produzione del revival di Lizzie McGuire è stata sospesa. Intanto Sophie Turner sembra intenzionata ad entrare a far parte del cast. La conferma arriva attraverso una storia su Instagram.

La candidatura della Turner arriva su Instagram

Queste le sue parole: “La serie Lizzie McGuire è stata messa in pausa. Ovviamente ne sono devastata come il resto di voi, ma sono abbastanza sicura che… Miranda ci sarà in questa stagione?” Arriva quindi la candidatura ufficiale: “Perché io sono qui! Sono disponibile. Sono la vostra nuova Miranda”. Infine chiede il supporto dei fan. Logicamente non sappiamo se si tratti di uno scherzo da parte dell’attrice. Ma l’eventuale aggiunta della Turner potrebbe essere un tassello importante. L’unico problema è che la migliore amica della protagonista nella serie, Miranda Sanchez, è di origini messicane. Sostituirla con una ragazza inglese potrebbe essere mossa azzardata.

Ricordiamo che Lizzie McGuire è una serie televisiva americana prodotta e trasmessa da Disney Channel. La serie conta 65 episodi, distribuiti in due stagioni. Alla conclusione della serie, Hilary Duff e il resto del cast, prima di abbandonare del tutto i loro personaggi, hanno girato il film Lizzie McGuire – Da liceale a popstar (in cui però non appare Miranda). La serie raggiungeva oltre 2,3 milioni di spettatori per episodio e divenne il punto di svolta per la carriera dell’allora giovanissima Hilary Duff. Divenne popolarissima tra i ragazzi dai 10 ai 17 anni e Richard Huff del New York Daily News la definì una “versione moderna” di Annette Funicello.

Exit mobile version