Cultura e Società

Stranger Things: inizia il processo sull’accusa di plagio

I fratelli Duffer in tribunale

È da un po’ di tempo che impazza sul web la notizia che, secondo lo sceneggiatore, regista e produttore Charlie Kessler, i fratelli Duffer abbiano rubato a lui l’idea dalla quale è nata la loro serie di grande successo Stranger Things.

Secondo Kessler, durante il Tribeca Film Festival del 2014 avrebbe parlato ai due fratelli della sua sceneggiatura inerente a un film intitolato Montauk Project, dalla quale i Duffer avrebbero sottratto l’idea per creare la loro serie.

Naturalmente secondo i due fratelli, non solo questo incontro non sarebbe mai avvenuto, ma non avrebbero neanche mai conosciuto quell’uomo in vita loro.

La storia è proseguita tra querele, smentite e accuse, fino a raggiungere nuove pieghe in questi giorni. Infatti il giudice della Corte Superiore di Los Angeles Michael Stern ha intenzione di fare chiarezza sui fatti con un processo riguardante la causa di plagio.

I creatori di Stranger Things replicano alle accuse

Stranger Things

Secondo la notizia postata dal sito Deadline, l’avvocato dei Duffer Alex Kohner, ha diffuso un comunicato in cui replica alle accuse:

“La rivendicazione del signor Kessler è del tutto priva di fondamento. Non è collegato in alcun modo alla creazione e allo sviluppo di Stranger Things. I fratelli Duffer non hanno mai visto il suo cortometraggio, né discusso con lui di alcun progetto. Quello del signor Kessler è solo un tentativo di trarre profitto dalla creatività e dal duro lavoro di altre persone”.

Inizierà così il 6 Maggio 2019 il processo in cui i fratelli Duffer dovranno provare l’originale paternità del progetto seriale di Stranger Things, a meno che Kessler non ritiri le accuse.

Il Montauk Project e la leggenda metropolitana

Che poi, a dirla tutta, anche l’idea del Montauk Project di Kessler non è proprio originale. Nel 2011 ha girato un cortometraggio da cui ha poi tratto la storia per lo script del film. Ma anche la storia del cortometraggio si basa su una famosa leggenda metropolitana americana (chiamata appunto Montauk Project) in cui il Governo degli Stati Uniti avrebbe condotto nella base segreta della Montauk Air Force dei misteriosi esperimenti per mettere a punto un’arma psichica. I cospiratori di tutto il mondo conoscono molto bene la storia, e la teoria più in voga ad oggi sarebbe basata su un esperimento riguardante la manipolazione dei campi magnetici atto a trovare un modo per rendere invisibili le navi della Marina Militare. Sempre secondo la leggenda, l’esperimento sarebbe andato male, ma avrebbe aperto la strada a nuove ricerche sulla manipolazione della mente umana.

Un piano così discusso e misterioso che nel 2013 il New York Magazine ha inserito il Montauk Project tra le teorie del complotto più gettonate negli Stati Uniti.

Senza considerare il fatto che già sembra strano parlare di plagio in una serie che omaggia praticamente qualsiasi film e tema creati negli anni ’80, in questo marasma di storie comunque l’unica accusa a cui si può attaccare Kessler sta sul fatto che sia nella sua sceneggiatura che in Stranger Things ci siano la scomparsa di un ragazzino, una base militare abbandonata in cui si svolgono ancora esperimenti sui bambini, e l’apparizione di un mostro da un’altra dimensione. Tutto il resto sono storie tratte dal Folklore americano. 

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Enrico Natalini

il suo DNA è composto al 100% di cultura trash e underground. Che siano libri, film, fumetti, serie tv, spettacoli teatrali, mostre o televendite è un segugio per tutte quelle chicche che sopravvivono all'insaputa del mainstream. Di lui dicono che è come un cartone animato, non ha capito bene se sia un complimento o meno, ma a lui piace.

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