Intrattenimento

The Elder Scrolls Legends: Tamriel a portata di Deck

Nell'attivo scenario dei giochi di carte collezionabili è arrivato un nuovo attore, Bethesda Softwork con il videogioco "The Elder Scrolls: Legends".

Sulla scia del fortunatissimo Hearthstone e del sempreverde Magic, anche Bethesda ha deciso di inserire nei suoi ranghi un videogioco di carte basato sull’universo della serie di punta della compagnia “The Elder Scrolls“. Essendo appassionati della serie sin dalla prima era eravamo a dir poco impazienti di immergerci nuovamente nel mondo di Tamriel.

Le carte di Tamriel

The Elder Scrolls Legends

The Elder Scrolls: Legends si presenta come un classico gioco di carte online; a inizio partita il giocatore sceglie una razza tra quelle che popolano il mondo di Tamriel e uno tra i quattro avatar a disposizione. Che siate Redguard, Elfi dei boschi o Imperiali, la vostra scelta non sarà vincolante, la classe potrà essere cambiata in qualsiasi momento durante il gioco e non fornirà particolari vantaggi durante la partita, aumenterà solo frequenza di alcune tipologie di carte a seconda della razza scelta: carte magia per gli alti elfi, carte di attacco rapido per i Khajiit e così via.
Vi verrà fornito un mazzo base iniziale per affrontare il Tutorial (ben fatto) e la modalità storia.
Come capita spesso in videogiochi di questo tipo, la storia non ha una particolare importanza: quella che ci offre il gioco, al momento, è costituita da 20 capitoli, ovvero 20 partite, terminabili in poche ore e senza la necessità di possedere carte particolarmente potenti. In questi giorni è stata. però, rilasciata la prima espansione “La caduta della confraternita oscura”.

Gameplay fatto di Magicka

Tes LegendsIl grosso del Gameplay sarà occupato, ovviamente, dalle partite PVP, classificate o amichevoli, e dal classico sistema de “L’Arena” in cui si scelgono carte casuali per sconfiggere il maggior numero possibile di nemici. Fatta eccezione per qualche capitolo nella modalità storia, ogni partita presenta modalità di gioco statiche: due giocatori si fronteggiano con un deck composto da almeno 30 carte fino a un massimo di 50 con lo scopo di portare a 0 i punti vita dell’avversario.

Ogni carta presenta una o due caratteristiche tra Forza, Volontà, Intelligenza, Agilità e Resistenza e solo due di queste caratteristiche possono comporre un deck; se per un deck sono state scelte due carte con attributi di Forza e Agilità, l’intero mazzo dovrà essere composto da carte con queste due caratteristiche. Inizialmente questa regola ci ha fatto storcere il naso poiché la scelta forzata di due attributi taglia fuori dal nostro deck un grandissimo numero di carte che avremmo voluto utilizzare. Ragionandoci sopra, però, abbiamo capito che una scelta così “drastica” rende il gioco molto più complesso e stuzzicante, tanto da farvi perdere parecchio tempo sulla scelta delle carte da inserire nel mazzo.

Ogni giocatore, a inizio partita, dispone di una unità di magicka che aumenta di un’unità dopo ogni turno o grazie a carte particolari; ogni carta, per essere giocata, ha bisogno della quantità di magicka segnata che può andare da 0 fino a un massimo di 12. Il campo di ogni giocatore è diviso in due zone con caratteristiche modificabili che possono offrire vantaggi (o svantaggi). Non basterà più posizionare il maggior numero di carte possibile sul campo ma sarà necessario scegliere bene quale zona attaccare e con quali carte.

Le Rune

Teslegends

Un’interessante novità che ci ha piacevolmente colpiti è l’introduzione delle “Rune”.
Ogni giocatore possiede un massimo di cinque rune che vengono utilizzate (in realtà distrutte) ogni volta che si perdono cinque punti vita; il giocatore la cui runa viene distrutta dall’avversario pesca immediatamente una carta. Ciò fornisce al giocatore danneggiato la possibilità di avere una piccola marcia in più rispetto all’attaccante, ma non solo! Alcune carte presentano la caratteristica “Profezia” che, una volta pescate a seguito della distruzione di una runa, possono essere giocate immediatamente. Questa meccanica è in grado di fornire interessanti “Plot Twist” e ribaltare le sorti della partita.
A questo punto della nostra recensione la domanda che sorge spontanea è: perché scegliere The Elder Scrolls: Legends rispetto ai concorrenti?
La risposta risiede in quelle poche ma efficaci particolarità sopra elencate che lo differenziano (leggermente) dagli altri titoli di questo tipo. Ovvero le rune, la divisione del campo, alcune caratteristiche uniche delle carte e, ovviamente, l’unicità del mondo di The Elder Scrolls. La storia e le caratteristiche di Tamriel sono vive all’interno di questo capitolo! Oltre a un gran numero di carte “generiche”, sarete felici di inserire nel vostro deck il temibile Lucien Lachance, il Wobbajack o la carta “Freccia nel ginocchio“; la modalità “arena” non si svolge in un luogo random ma nella famosa Arena della città imperiale di Cyrodiil.
Dopo un periodo di closed beta, The Elder Scrolls: Legends è diventato disponibile a partire dal 9 Marzo ed è scaricabile gratuitamente per PC, iOS e Android.

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Daniele Cicarelli

Indigente giramondo con la grande passione per i videogiochi, l'Arte e tutte le storie Fantasy e Sci-Fi che parlano di mondi alternativi senza zanzare. Fermo sostenitore dell'innovazione, del progresso tecnologico e della superiorità del Tipo Erba. Dalla parte dei Villains dal 1991.

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