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Perché tornare al cinema a vedere Titanic?

Il film con DiCaprio e Winslet torna in sala per il 25esimo anniversario

Sono passati 25 anni da quando affondò il Titanic. O meglio, nella realtà ne sono passati 111 dal tragico evento che segnò l’inizio del Novecento. Ma nella memoria collettiva, quella vicenda rivive nel film di James Cameron: impossibile pensare allo storico naufragio senza pensare ai volti giovanissimi di Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. Dopo venticinque anni, Titanic torna al cinema in una versione rimasterizzata in 4K: ma vale davvero la pena andare a rivederlo in sala?

Titanic torna al cinema: vale la pena rivederlo in sala?

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Ci sono diversi modi di rispondere a questa domanda. Il nostro primo istinto sarebbe quello di fare i cinefili, di dirvi che i film prendono vita al cinema e avere l’occasione di rivedere in sala un kolossal come Titanic (o l’anno scorso Il Signore degli Anelli) non va persa. Un istinto controbilanciato dal nostro lato più realista, che sa che anche i più appassionati vanno con meno frequenza al cinema. E che se avete tempo e risorse per andare al cinema una volta sola, forse vale la pena recuperare uno dei film candidati agli Oscar – magari Everything Everywhere All At Once, che è quello per cui facciamo il tifo.

Ma non vogliamo fare i puristi del cinema. Né farvi i conti in tasca. Piuttosto preferiamo raccontarvi l’impatto che un film come Titanic può fare quando lo si guarda al cinema.

Un film di cui parlano tutti, ancora oggi

Impossibile sottostimare l’impatto di Titanic all’uscita 25 anni fa. La critica adorò il lavoro di Cameron e del suo team, che viaggiò sott’acqua per esplorare il relitto del Titanic, che lesse tutti i documenti sulla tragedia. Che realizzò un film capace di ricevere 14 nomination e vincere 11 Oscar – entrambi record ancora oggi, seppur condivisi con altri film.

TITANIC TEASER POSTER ITALY

L’Academy degli Oscar snobbò i giovanissimi protagonisti, Leonardo DiCaprio e Kate Winslet. Ma il pubblico non lo fece di certo. Non solo questo film li rese vere e proprie stelle hollywoodiane, il loro amore sullo schermo diventò un fenomeno culturale. Un fenomeno capace di portare il film al primo posto nel botteghino di sempre: oggi resta al terzo posto, ma considerate che non c’è nessun altro film fra i primi 40 che sia stato girato prima del 2000.

Non si tratta solo di soldi. Nei cinema il film restò di cartello per settimane: nelle sale del nostro paese addirittura per mesi. Tutti parlavano di Titanic, perché tutti l’avevano visto: noi eravamo giovanissimi all’uscita e in qualche modo vedemmo lo stesso questo dramma romantico in sala. Potremmo sbagliarci, ma questo dovrebbe fare di Kate Winslet la nostra prima cotta.

La “cultura Titanic”

Ma anche chi non l’ha visto ha vissuto la “cultura Titanic”. Dopo che lo fecero DiCaprio e Winslet, le prue delle navi hanno costantemente una coppia abbracciata che dice Ti fidi di me, Rose?”. E quando il vento scombina i capelli, chi non ha urlato Sono il re del mondo!come Jack? Siamo anche sicuri che un sacco di fan abbiamo detto Voglio che tu mi ritragga come una delle tue ragazze francesi”, ma preferiamo non scendere nei dettagli.

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L’impatto mediatico di Titanic resta ancora tanto poderoso che, pochi giorni fa, lo stesso James Cameron ha organizzato un esperimento scientifico per vedere se alla fine del film (Spoiler Alert vecchio di 25 anni) Jack sarebbe potuto sopravvivere salendo sulla porta accanto a Rose.

Titanic e il cinema come evento culturale

Il motivo per cui il film è rimasto nella coscienza collettiva ha senza dubbio a che fare con la qualità della storia, semplice ma romantica quanto serve a far sospirare. Ma sta anche nel fatto che per settimane chiunque andasse al cinema vedeva questo film. Difficile capirlo nel periodo in cui i multisala e lo streaming offrono decine di nuovi film in loop continuo, ma all’epoca Titanic era il centro della conversazione. E a tratti lo continua ad essere.

Titanic fu un vero e proprio evento culturale, un momento cinematografico che entra nella coscienza collettiva. Cameron riuscì ad attrarre lo stesso successo e superarlo con Avatar – anche se lo stupore per il 3D di Pandora non viene citato continuamente come le scene romantiche di Titanic. Avengers: Endgame ha un impatto culturale enorme, ma soprattutto fra i fan Marvel: il fatto di essere il culmine di un progetto mediale lungo diversi anni ha tagliato fuori una parte di pubblico. Noi Nerd possiamo parlarne all’infinito, ma non con tutti.

Tornare al cinema a vedere Titanic permette quindi di entrare in quello che forse è stato un momento irripetibile nella recente storia cinematografica. Un film che tutti in qualche modo conoscono, anche chi non l’ha mai visto.

Secondo noi questa potrebbe essere una buona opportunità per scoprire il film per un’intera generazione, ma anche chi non lo vede dal 1998 potrebbe tornare ad apprezzarlo. Magari anche solo per chiedersi come abbia potuto stregare il mondo intero: avrà ancora lo stesso impatto? O il mondo e i gusti sono cambiati troppo per tornare sulla prua della nave per dire “Ti fidi di me?”.

Gli enigmi del TITANIC
  • Bossi, Claudio (Autore)

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Stefano Regazzi

Il battere sulla tastiera è la mia musica preferita. Nel senso che adoro scrivere, non perché ho una playlist su Spotify intitolata "Rumori da laptop": amo la tecnologia, ma non fino a quel punto! Lettore accanito, Nerd da prima che andasse di moda.

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