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Torino Film Festival: Pálmason vince con “A white white day”

È stata la pellicola A white white day diretta dal regista islandese Hlynur Pálmason a vincere il premio di Miglior Film alla trentasettesima edizione del Torino Film Festival, conclusasi lo scorso 30 novembre 2019.

Ambientato in un piccolo paese in Islanda, il film segue le avventure di Ingimundur, un poliziotto ossessionato dalla morte prematura della moglie, sulla quale indaga, e del suo rapporto con la piccola Salka, sua nipote.

Fanno parte del cast di “A white white day” l’attore Ingvar Sigurdsson, celebre per Metalhead (2013), Justice League (2017) e Animali Fantastici: I crimini di Grindelwald (2018) nel ruolo di Ingimundur; troviamo invece Sara Dögg Ásgeirsdóttir nei panni di sua moglie. Ída Mekkín Hlynsdóttir impersona Salka e infine Hilmir Snær Guðnason (101 Reykjavík) recita nei panni di Olgeir.

In precedenza, A white white day si è fatto notare al Nordic Film Days di Lubecca, dove ha vinto il Best Nordic Narrative Feature Film Award. In occasione del Torino Film Festival, il nuovo film di Hlynur Pálmason si è anche aggiudicato il Premio Avanti!: nei prossimi mesi A white white day sarà infatti distribuito nei cineclub e cineforum d’Italia.

Le altre categorie

La giuria ha assegnato il premio alla Miglior Sceneggiatura al film Wet Season del regista Anthony Chen. Ms. White Light di Paul Shoulberg ha vinto il Premio del Pubblico.
Le due attrici Viktoria Miroshnichenko e Vasilisa Perelygina, con la loro interpretazione in Dylda/Beanpole di Kantemir Balagov, hanno vinto a pari merito il Premio per la Miglior Attrice. Sempre a pari merito è stato aggiudicato il premio al Miglior Attore a Stefano Fresi e Giuseppe Battiston per la pellicola Il grande passo, diretta da Antonio Padovan.

La giuria di quest’anno

Presieduta da Cristina Comencini, la giuria di questa trentasettesima edizione del Torino Film Festival era composta da Fabienne Babe, Bruce McDonald, Eran Riklis e Teona Strugar Mitevska.

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