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Venezia 75: Armadilli, Van Gogh e poliziotti violenti

E siamo arrivati al recap del sesto giorno della 75° Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia! Tante le pellicole già passate sotto i nostri occhi e tante ancora ci aspettano, ma passiamo subito a parlare dei protagonisti di ieri!
Per gli appassionati a caccia di foto e autografi dai VIP più importanti oggi è stata una grande giornata, dato che si sono alternati sui red carpet nomi di fama internazionale come Vince Vaughn, Emir Kusturica, Mads Mikkelsen, Willem Dafoe e José “Pepe” Mujica, ex-Presidente dell’Uruguay. 
Per quanto riguarda più “concretamente” i film, gli occhi erano puntati su At Eternity’s Gate, biografia con licenze poetiche di Vincent Van Gogh, e Dragged Across Concrete, nuovo film di S. Craig Zahler. Tanta curiosità (soprattutto per noi) anche per La profezia dell’armadillo, film tratto dall’omonimo libro di Zerocalcare.
Non perdiamo altro tempo e passiamo subito ai commenti dei film della giornata!
At Eternity’s Gate, di J. Schnabel – Venezia 75
In questo film si vede nuovamente la tormentatissima vita di uno degli artisti più influenti dell’Ottocento, Vincent Van Gogh. Come ci si poteva aspettare, la performance di Dafoe nel ruolo principale è ottima, riuscendo a comunicare al contempo la sofferenza del pittore nelle fasi più dure della sua vita, ma anche la genuina felicità nelle altre, come quando condivide i momenti con l’amico Paul Gauguin, interpretato da Oscar Isaac. Nonostante non si tratti, per precisa volontà dell’autore, di una biografia accurata in ogni dettaglio, è apparentemente piuttosto precisa e riesce a raccontare molto bene la figura del pittore olandese.
Dragged Across Concrete, di S. C. Zahler – Fuori Concorso
Un action vecchio stampo, con protagonisti due incattiviti Vince Vaughn e Mel Gibson, nei panni di due poliziotti troppo duri per il mondo moderno. Estremamente esagerato sotto tanti punti di vista, va affrontato con il giusto spirito per essere apprezzato. La storia generale prende e le sequenze d’azione tengono alta la tensione, ma bisogna capire di trovarsi davanti a un film che volutamente non si trattiene nel calcare la mano. Senza questo presupposto è difficile mandare giù alcuni aspetti dell’opera, ma con l’approccio adatto può sicuramente offrire due ore abbondanti di intrattenimento. Non la pellicola che ti aspetti di vedere a una Mostra come quella di Venezia, ma è anche questo il bello del Fuori Concorso.
Di seguito trovate invece il nostro parere sulle pellicole dei giorni scorsi ancora da recuperare!
La profezia dell’armadillo, di E. Scaringi – Orizzonti
Probabilmente non il film più atteso dal pubblico e dalla stampa presente a Venezia nella sua totalità, ma sicuramente uno di quelli che più incuriosiva noi. E come poteva essere diversamente, con un film tratto dalla prima opera di Zerocalcare, uno dei fumettisti più noti e apprezzati degli ultimi anni? Veniamo al sodo: La profezia dell’armadillo è un film con diversi difetti. Le sequenze animate hanno ampio spazio di miglioramento, la prestazione degli attori bambini non è all’altezza e il personaggio dell’Armadillo (nonostante l’ottimo Valerio Aprea) lascia più di qualche dubbio e la lista potrebbe continuare. Nonostante questo però, il film funziona nel suo complesso, grazie alle ottime interpretazioni di Simone Liberati e Pietro Castellitto, che ben riproducono a schermo la chimica di Secco e Zero nel fumetto. Se ve lo state chiedendo, generalmente rimane fedele alla controparte cartacea, aggiungendo qualche novità apprezzabile e almeno una sequenza proveniente da un’altra opera del fumettista di Rebibbia. Insomma, non un film perfetto, ma un risultato positivo nel suo complesso, che metterà a tacere i timori dei fan di Zerocalcare.
In sala dal 13 settembre.
El Pepe, una vida suprema, di E. Kusturica – Fuori Concorso
Il film si apre con una serie di sguardi tra José Mujica, ex-Presidente dell’Uruguay, ed Emir Kusturica, storico regista serbo, seguita da una risata liberatoria di entrambi.E questo ben riassume il tono del documentario, una chiacchierata che racconta un personaggio così importante nella storia politica degli ultimi anni. Molto apprezzabile il fatto che venga coperta per intero la vita di Mujica, dal passato da guerrigliero alla sua militanza attuale, senza fermarsi al mito del Presidente che guida il Maggiolino blu, forse troppo sottolineato nel parlare di questo personaggio. Insomma, se siete curiosi di sapere di più su José “Pepe” Mujica, vi consigliamo vivamente di recuperare questo documentario, che saprà darvi una panoramica completa sul suo ruolo nella storia dell’Uruguay.
Ancora una volta, vi invitiamo a continuare a seguirci nei nostri recap dalla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e a cercare l'hashtag #VeneziaNerd sui social per non perdervi neanche uno dei contenuti che pubblicheremo!

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Mattia Chiappani

Ama il cinema in ogni sua forma e cova in segreto il sogno di vincere un Premio Oscar per la Miglior Sceneggiatura. Nel frattempo assaggia ogni pietanza disponibile sulla grande tavolata dell'intrattenimento dalle serie TV ai fumetti, passando per musica e libri. Un riflesso condizionato lo porta a scattare un selfie ogni volta che ha una fotocamera per le mani. Gli scienziati stanno ancora cercando una spiegazione a questo fenomeno.

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