Warlords of Draenor e il continuum spazio-temporale

Abbiamo assistito in diretta allo show Blizzard allo scorso Gamescom, e sebbene il "buon" Illidan, anni fa, ci avesse trasmesso l'importanza di essere preparati, l'intro a Warlords of Draenor ci ha fatto esplodere il cervello.  Avevano detto ci sarebbero stati cambiamenti, era stato detto sarebbe stata un'occasione per incontrare eroi molto importanti per il passato del setting, ma ai primi secondi di filmato già c'erano persone che stavano sciogliendosi sulla sedia.
In apertura, dopo la consueta carrellata su cose enormi e musica, troviamo il non giovane Gul'dan nell'atto di proporre ad Hellscream il patto demoniaco, che oltre a segnare per sempre il destino degli Orchi, ci permette di scegliere il verde dalla palette per la pelle quando li creiamo online. Prende, sta per bere, e lì pensiamo, buono, ora assistiamo al fatidico momento…
…invece, rifiuta. What?!?! Mannoroth, giustamente scontento da quanto sta accadendo, compare a sistemare la questione. E pensiamo, gliele suona e lo costringe a bere per salvare il suo popolo, lo butta nel calderone come Obelix, eppure sarebbe bello vedergli prendere un sacco di botte, ma tutti conosciamo il triste destino degli Orchi e di Hellscream.
Non facciamo in tempo a dirlo, che in un tripudio di mazzate, il demone viene spaccato letteralmente in due, di fronte ad una platea di fan urlanti, ed increduli per tutta questa possanza su schermo. E poi compare lui, Garrosh. Il fuggitivo nel tempo. Il pelato maledetto ha evidentemente avvisato il padre, prospettandogli un futuro migliore. Nemmeno Bruce Willis in Loopers aveva incasinato tante cose, in così poco tempo!
Partono poi le domande del caso, "Garrosh ricorderà al padre di concepirlo per non scomparire come in Ritorno al Futuro?" "potrò ancora scegliere il verde?" "Gul'dan era vecchio anche da giovane?" "tutto quello che ho giocato ha senso?" "Arthas resterà buono?" "scongeleranno mai Illidan? (forse no e giustificherebbe il perché non fossimo preparati)". Questi ed altri quesiti invadono le nostre menti, mentre arriva la spiegazione a questo nuovo Big Bang.

Siamo in un universo temporalmente differente, il cui Dark Portal però non si aprirà su un Azeroth alternativo di 35 anni prima, ma sul nostro, dove i nostri intrepidi pupazzetti digitali ne vedranno quindi delle belle. A partire dalla grafica restaurata ed aggiornata al 2014 di tutti i modelli razziali, che promette molto bene, saranno come sempre favorite le interazioni tra giocatori con un occhio particolare a quelli casuali. 

L'espansione sarà preceduta da un evento aperto che coinvolgerà tutti i giocatori, l'Orda di Ferro assalterà il mondo dei nostri eroi balzando fuori dal Dark Portal, e sarà nuovamente battaglia alle Blasted Lands. Per chi eseguirà il pre-ordine, sarà disponibile un gettone che permetterà di upgradare un attuale personaggio portandolo al livello 90, oppure concederà di crearne uno ex novo, Pandaren compresi, direttamente di 90, equipaggiamenti compresi. In questo modo sia i veterani, che i loro nuovi amici, potranno entrare dritti nell'azione di  Draenor. Sarà implementato il sistema delle Guarnigioni, veri e propri avamposti in mano ai giocatori, che strizzano l' occhio ai giochini gestionali che spopolano sui social networks, e che aggiungono ulteriori tonnellate di cose da fare tra un raid ed un dungeon (fossimo a corto di amici con cui rissare in taverna su Heartstone).

Vedremo Thrall da piccolo? Incontreremo la madre di Garrosh? Garrosh vedrà sé stesso da bambino? Se lasceremo 100gold in banca sul Draenor di 35 anni prima,  ne troveremo molti di più tornando nel futuro alla banca di Thunder Bluff ?
(le risposte dovrebbero essere "no" all'ultima, purtroppo, e "possibile" alle altre, considerando sempre che sono i non-sé-stessi di un tempo alternativo) .
I siti ufficiali Blizzard sono in continuo aggiornamento, teniamo gli occhi aperti, ascia e mazzo di carte alla mano!

FOR THE HORDE!!!