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Weird Deaths: come vorreste non andarvene?

La ferita provocata a Orlando è aperta e fa male. 
Sarebbe facile pensare di potersi fermare finché il mondo non sia più soffocato dall’odio, ma bisogna andare avanti per combatterlo con quanto di buono si può fare. 
I Tuberi si sono fermati una giornata in segno di rispetto per queste vittime e per tutte quelle che hanno sofferto e ancora soffrono perché viene loro tolto il diritto di esistere in pace senza essere perseguitate e uccise.

E ora beccatevi questo articolo scemo per ricordarvi anche di vivere al meglio*
Se c’è una cosa sicura a questo mondo è il fatto che presto o tardi dovremo togliere il disturbo. L’essere umano sembra fatto per vivere in un perenne stato di ingenuità, senza prendere veramente coscienza del fatto che prima o poi dovrà morire, se non per brevi terrificanti epifanie, in cui può sembrargli per un secondo di afferrare un senso, o l’assenza di questo.
Ma ringraziamo questa incoscienza. Senza la quale probabilmente ci abbracceremmo le ginocchia in posizione fetale a fissare il vuoto per l’incapacità di concepire l’infinito.
Oltre alla totale ignoranza sul cosa succede dopo, siamo beatamente e felicemente ignoranti sul come succederà.
Anche in quest’ambito, il destino (date il senso che volete al termine) può veramente riservare delle sorprese.
Come è successo a queste serie di personaggi della storia che difficilmente si sarebbero potuti immaginare una fine così creativa.
{Ucciso da un taglia erba volante}
In questo caso l'incidente è avvenuto in uno stadio, nel 1979 prima di una partita di football. Non pensate abbia a che fare con la competizione sportiva, perché a determinare la dipartita di John Bowen ha giocato la decisione di organizzare una dimostrazione di droni volanti, uno dei quali montato su un tagliaerba impazzito
{Colpo di cannone}
A volte una festa può finire veramente male. Come nel caso dei festeggiamenti del 1794 indetti in onore del capitano John Kendrick per celebrare le sue vittorie. Uno dei colpi lo centrò in pieno. .
{Ucciso da una testa}
Prendetela come una storiella edificante: state attenti di come disponete di un cadavere. Infatti nell’892 il vichingo Sigurd il Possente dopo aver sconfitto un nemico, lo decapitò e ne appese la testa alla sella come trofeo, ma i denti del morto gli incisero una gamba, infettandola e portandolo così a una prematura dipartita.
{Morte per Segway}
Nel 2010 l’imprenditore Jimi Heselden, acquista l’azienda Segway Inc. Dopo alcuni mesi decide di farsi un giro a bordo di una delle macchine prodotte dalla ditta, ma il fato vuole che Heselden cada in fiume andando incontro alla morte per annegamento.
{Ucciso da un robot}
In questo caso siamo di fronte al primo caso dell’infrazione della prima legge della robotica. Nel 1979 Robert Williams è stato infatti il primo caso di persona a essere ucciso da un robot: colpito da un braccio meccanico del peso di una tonnellata in una fabbrica della Ford.
{Ucciso da una gamba di legno}
Nel 1649, durante la Guerra civile inglese, il soldato Arthur Aston aveva una gamba di legno e dopo essere caduto da cavallo, fu raggiunto e massacrato dai soldati avversari, colpito ripetutamente con la sua protesi.
{Ucciso da una mucca}
Joao Maria de Souza è stato ucciso da una mucca, volante. Il bovino di una tonnellata e mezzo infatti è piovuto dal cielo sfondando il tetto, schiacciando Joao mentre dormiva nel suo letto. L’animale pare fosse scappato da una fattoria vicina.
{Morte per barba}
Nel 1567 l’austriaco Hans Steininger è morto rompendosi il collo, in seguito a uno scivolone per essere inciampato nella sua stessa barba. La barba in questione era decisamente lunga: circa 2 metri e il poveretto stava cercando di mettersi in salvo da un incendio. 
{Ucciso da una sedia a razzi } 
La Cina ha brillato per secoli per la precoce evoluzione tecnica e di pensiero. Ma non ha raggiunto il suo apice con Wang Hu, ufficiale cinese del XVI secolo, che aspirante astronauta voleva raggiungere le stesse. E pensò di farlo lanciandosi nello spazio su una sedia a cui aveva collegato 47 razzi.
{Colpo di pistola}
Un esempio edificante per chi voglia vincere una causa a tutti i costi. Nel 1871 Clement Vallandigham, politico dell’Ohio, si sparò, credendo che la pistola non fosse carica, mentre cercava di dimostrare in tribunale che la vittima di un presunto omicidio, si era in realtà uccisa da sola.
{Avvelenamento da mercurio }
Per fortuna la medicina ha fatto passi da gigante, ma nella cina del III secolo le cose erano un po’ diverse. Nel 210 a.C Qin Shi Huang, primo imperatore della Cina, è morto avvelenato ingoiando pillole confezionate dai suoi medici che avrebbero dovuto renderlo immortale ma che invece contenevano mercurio
{Questo è assurdo}
La particolarità di questa morte è soprattutto nelle circostanze, piuttosto che nella modalità in sé. Nel 1985 Jerome Moody è annegato durante un party di bagnini a New Orleans, organizzato per festeggiare la prima stagione turistica in cui non c’erano state vittime di annegamento in mare.
{Ok, scherzavo}
455 a.C.: Il drammaturgo ateniese Eschilo venne ucciso da una tartaruga cadutagli in testa, lasciata cadere da un rapace.
{Goldmember + 1}
In ultima posizione, guadagnata anche per la freschezza della notizia. Sembra che Nazario Conchuza Gonzalez sia morto per il tentativo di placcarsi in oro "i gioielli di famiglia". Membro di una famigerata gang di Los Angeles, avrebbe tentato di rendere onore al suo nome di strada Pelotas de oro in riferimento agli amati testicoli che avrebbe tentato di impreziosire.

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Francesca Giulia La Rosa

Trekker, whovian. Non amo le etichette (a parte queste?). Traduttrice, editor a caccia di errori come punti neri nel tessuto della realtà. Essere me è un’esperienza profondamente imbarazzante.

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