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Wreck-It Ralph, l’articolo interattivo

Per meglio celebrare il nuovo film targato Walt Disney, Ralph Spaccatutto (Wreck-It-Ralph), interamente dedicato al mondo dei videogiochi, abbiamo pensato bene di regalarvi un articolo interattivo. Si tratta di un esperimento del tutto nuovo e assolutamente avanguardistico. Da qui in poi potrete divertirvi a eseguire le combinazioni di tasti da noi consigliate per attivare imperdibili cheats. (n.d.e.: il risultato non solo non è garantito ma siamo anche pronti a farvi firmare una liberatoria che ci manleva da ogni responsabilità rispetto a qualsivoglia danno al vostro computer, al vostro gatto e dal pagamento della parcella dello psicologo da cui potrebbe andare in cura il vostro amico immaginario).
Ora, a voi la scelta, recensione arcade o simulazione completa? Nella modalità simulazione vi regaliamo anche una massiccia dose di spoiler. 
Simulazione completa! Benissimo. Ottima scelta! Per continuare vi preghiamo di inserire una moneta nel lettore cd. Graaaazie.
Il modo migliore per sintetizzare l’essenza di Ralph Spaccatutto è definirlo un Toy Story 2.0. Questo include ovviamente la rinuncia alla titolarità dell’intuizione alla base di tutto ciò che ha fatto di Toy Story un film cult. Ralph è un Toy Story riveduto e riadattato per le nuove tristi generazioni che non hanno giocato con macchinine e soldatini… che in realtà non hanno nemmeno neanche mai giocato in una sala giochi… c’è confusione rispetto al target cui è rivolto. Sì.
(Premi su, su, giù, sinistra, destra, su, sinistra per attivare Onigiri Calibro 38 in lingua giapponese)
Ralph Spaccatutto è ovviamente divertente, solo l’attesa per ogni possibile cammeo crea da sola una catalizzante aspettativa (anche se ce ne sono troppo pochi).
Aspettativa che però non viene mai pienamente soddisfatta. Tante le carenze. Non è affatto semplice citare tutti i videogiochi passati alla storia, ma certamente qualche sforzo in più si poteva fare. Gli accordi presi dall’alto si vedono e sentono tanto da avere alcuni personaggi ripresi direttamente e altri storpiati o solamente citati.
Non si fosse trattato di un film universale, di un film per famiglie (se non addirittura per ragazzine), Ralph Spaccattutto era da ambientare in GTA, allora sì che il cattivo si sarebbe conquistato una medaglia, e anche qualche quartiere. Peccato.
(Premi su, su, destra, sinistra, giù, giù per sbloccare ilRinoceronte in versione edulcorata)
La regia è stata affidata a Mr. Rich Moore, formatosi con I Simpson, Futurama e Spy vs Spy; ma alla guida del progetto c’è sempre il produttore esecutivo John Lasseter, ormai guru della moderna Disney. 
Tra le note a favore c’è un’ottima animazione, il protagonista, interpretato dal sempre bravo John C. Reilly, è stato scelto e reso in maniera ottimale e l’ambientazione è stata pensata magnificamente. L’arena è una sala giochi di periferia dove i protagonisti dei videogiochi sono interconnessi tra loro per mezzo di metropolitane che corrono nei cavi della corrente. 
Vi verranno in mente Tron e il porto spaziale di Men in Black. A dirla tutta tutto il mondo di Ralph è un continuo déjà vu, dal mondo caramelloso di Katy Perry alle Wacky Races. Il risultato finale fa di Ralph un buon film perché tranquillamente rientrante negli standard Disney, si tratterebbe, secondo il canone ufficiale, del 52° classico Disney. Tuttavia Ralph raggiunge solo il gradino più basso dello standard, per questo motivo si merita una magra sufficienza. Da vedere, ma non aspettatevi di poter fare paragoni con opere più alte della casa. (Premi destra, destra, sinistra, sinistra, destra, giù per una critica più dura)
Non ci è piaciuto che nel film siano inclusi degli invadenti e arditamente espliciti messaggi pubblicitari, pochi, ma comunque troppi in un film rivolto ai bambini. Ralph aveva un trailer perfetto, ma sembra esaurire tutto in esso.
(Premi su, su, giù, giù, sinistra, sinistra per sbloccare l’ultimo paragrafo dell’articolo)
In ultima analisi andate a vedere il film, sfidate i vostri amici a trovare quante più citazioni possibili e provate a immaginarne di nuove, mandateci le vostre proposte, provate a collocare Ralph nei più svariati giochi! Aspettiamo i vostri commenti. Nota finale: tra i veri “easter egg” vi sfidiamo a trovare Belle e Cenerentola.
Buona visione!
(Complimenti! Hai finito l’articolo! Ora prova a rileggerlo in modalità difficile!)
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