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YouTube Rewind 2018 è il video con più dislike della piattaforma

La fine dell’anno 2018 sta arrivando e come di consueto, insieme alla classifica di video più visti in Italia, YouTube ha diffuso un video per celebrare la comunità di creativi che collaborano (e lavorano) con loro e raccontare i fenomeni più significativi che hanno caratterizzato questi ultimi mesi. Questa tradizione, chiamata YouTube Rewind, si celebra ogni dicembre dal 2011 ad oggi tanto che ormai è uno degli appuntamenti più attesi sia dai frequentatori che dai creativi stessi.

Quest’anno, però, qualcosa è andato davvero fuori controllo tanto che in poche ore lo YouTube Rewind 2018 è diventato il video con più “non mi piace” dell’intera storia del sito. La clip ha raggiunto, in poco più di una settimana, ben 11 milioni di “non mi piace” lasciando i “mi piace” a circa 2 milioni. Il precedente detentore di questo record era il video di Baby di Justin Bieber fermo attualmente a 9,9 milioni, ma ad arrivare ad un risultato del genere ci ha messo otto anni.

Tutto rose e fiori, niente problemi quest’anno secondo YouTube

Il YouTube Rewind 2018 è un video di otto minuti che vede come protagonisti gli youtuber più influenti del portale. Nel video essi interagiscono tra di loro mentre ripercorrono le tendenze che hanno guidato quest’anno. Ed ecco che si vedono Fortnite, lo Yodel Kid, Marshmello e addirittura la K-pop. Agli occhi di un frequentatore occasionale della piattaforma tutto questo non interesserà o non dirà nulla, ma per chi segue quotidianamente tendenze e personaggi ha dato non poco fastidio.

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L’accusa, infatti, è quella che YouTube abbia voluto rappresentare una versione edulcorata di se stessa, trattando temi e invitando creatori lontani da ciò che realmente ha rappresentato YouTube quest’anno. Niente temi spigolosi come PewDiePie o Logan Paul, niente tematiche importanti come fake news o scienza e niente, soprattutto, legato ai vari problemi sull’algoritmo proprietario di YouTube. Tutto rose e fiori, ma la critica non è passata inosservata e un portavoce in una dichiarazione a The Verge ha ammesso che la società ha imparato quanto “creare contenuti originali possa essere difficile” e che “tutto ciò rafforza la stima e il rispetto che proviamo per la comunità creativa di YouTube e per ciò che fa quotidianamente”.

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