Una sala cinema immersiva al Museo

Al Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano torna il cinema, questa volta in realtà virtuale. A partire da questo week-end 12-13 febbraio, l’amata struttura milanese avrà una propria sala dedicata a questa tecnologia, sempre più rilevante. Un modo per dare spazio a progetti ambiziosi, che cercano di sfruttare al meglio le possibilità offerte da questo strumento.

Al Museo in realtà virtuale

Si chiama VR Cinema la nuova sala di realtà virtuale disponibile al museo di Milano. Al suo interno saranno disponibili diversi visori picoG2 di Pico Interactive, che offriranno agli spettatori la possibilità di immergersi in cortometraggi e avventure speciali, sempre con un focus sulla scienza. Il progetto, nato in collaborazione con Rai Cinema, prosegue la strada tracciata dal Museo Nazionale del Cinema di Torino, che aveva aperto un’iniziativa simile qualche settimana fa.

Ogni week-end sarà possibile accedere a questa vera e propria sala, che seguirà orari di programmazione e avrà un cartellone tutto suo in continuo aggiornamento. Si potrà così assistere al meglio della nuova produzione in realtà virtuale, spaziando tra documentari e fiction. Ci sarà sempre un occhio di riguardo per la scienza a livello di tematiche, così da poter combinare le proiezioni con approfondimenti ancora più concreti tra i corridoi del Museo.

L’accesso alla sala infatti, sebbene richieda una prenotazione, è incluso nel biglietto della struttura, senza costi aggiuntivi. Potremo quindi scoprire la vita di un astronauta attraverso un film in realtà virtuale e poi andare a vedere dal vivo le tute nel padiglione dedicato all’esplorazione spaziale. Durante le proiezioni sarà sempre disponibile un animatore scientifico del Museo che potrà fornire non solo supporto tecnico, ma anche informazioni extra su come procedere nella visita al meglio.

È un po’ un ritorno alle origini per il Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano. Poco dopo la sua fondazione infatti la struttura aggiunse nei suoi spazi una vera e propria sala cinema, successivamente diventata l’Auditorium, incentrata sulla proiezione di documentari e altri contenuti scientifici.

Cosa si può vedere in realtà virtuale a Milano?

Attualmente il cartellone prevede tre titoli, per una durata complessiva di circa 45 minuti. Il primo, il più lungo diviso in due parti da 15 minuti ciascuna, è Being an astronaut. Si tratta di un documentario che narra del viaggio di Thomas Pesquet e Peggy Whitson che li ha portati fino sulla Stazione Spaziale Internazionale. È il primo film in VR a essere girato in orbita e ci mostra uno sguardo tutto nuovo sulla vita degli astronauti.

Novità, presentata per l’occasione al Museo, è Vulcano – La vita che dorme, diretto da Omar Rashid. Questo è un documentario di circa 10 minuti incentrato sul risveglio del vulcano islandese situato sul monte Fagradalsfjall, dopo 800 anni di riposo. Con la voce narrante di Valentina Lodovini possiamo assistere allo spettacolo della Natura straordinaria che ritrova sé stessa e la sua potenza.

Infine, spazio a Happy Birthday. Questo cortometraggio si focalizza sul tema degli hikikomori, persone che schiacciate dall’ansia sociale decidono di rinchiudersi nella propria stanza. È una narrazione dura e affascinante e forse il progetto dei tre che più cerca di giocare con il mezzo che ha a disposizione, esplorandone il linguaggio nuovo e tutte le innumerevoli possibilità che offre.

Perché, come ci ha spiegato Omar Rashid, la VR è un mondo completamente nuovo, in cui registi e spettatori sono davvero pionieri. È un’evoluzione che richiede di creare una grammatica tutta sua, che non è dipendente direttamente da quella del cinema tradizionale. Proprio per questo è importante avere spazi dedicati alla realtà virtuale come quello aperto a Milano, così da poter fare crescere sempre più questo medium.

Realtà virtuale a Milano: il commento dei protagonisti

Luca Roncella, Responsabile Gaming & Digital Interactivity Museo Nazionale Scienza e Tecnologia, ha così commentato:

“È un piacere iniziare con Rai Cinema una collaborazione che si inserisce in modo naturale nell’offerta culturale di attività digitali proposte dal Museo al suo pubblico, allargando allo stesso tempo lo sguardo verso il mondo del cinema. Con questo nuovo programma daremo spazio – e voce – alle migliori produzioni nazionali e internazionali e ai più innovativi autori e creators che stanno sperimentando linguaggi innovativi per raccontare la scienza, la tecnologia e la società in un modo totalmente inaspettato.

Con i primi 3 titoli in programmazione, porteremo i nostri visitatori a poche centinaia di metri da un vulcano in eruzione, proveremo l’emozione di una space walk all’esterno della stazione spaziale internazionale e racconteremo una storia intima all’interno di una famiglia italiana che sta festeggiando un compleanno molto particolare. In occasioni speciali, accompagneremo inoltre la visione dei film con visite guidate nelle sezioni espositive per un’esperienza ancora più immersiva e coinvolgente“.

A lui si è aggiunta la voce di Paolo Del Brocco, Amministratore Delegato di Rai Cinema:

“L’apertura di un nuovo spazio VR permanente rappresenta per Rai Cinema un altro passo nel nostro percorso di posizionamento sui temi dell’innovazione e di costruzione di una cultura digitale nel campo dell’audiovisivo. Siamo felici di poter aggiungere un altro polo di fruizione delle nuove forme di linguaggio cinematografico in un network in continua evoluzione. Come servizio pubblico sentiamo il bisogno di facilitare l’esperienza audiovisiva in ogni sua declinazione, di avvicinare ogni tipo di pubblico rendendo la fruizione del VR sempre più accessibile e creando un ponte tra gli spettatori e i produttori“.

Per maggiori informazioni su questa sala di realtà virtuale vi rimandiamo al sito ufficiale del Museo Nazionale Scienza e Tecnologia di Milano.

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